Le ricerche dimostrano che stimolare i bambini a parlare delle proprie emozioni è un elemento protettivo contro la depressione, il suicidio, l’abuso di sostanze, l’abbandono scolastico, la criminalità e la disoccupazione. La capacità di attribuire parole alle emozioni e di chiedere aiuto sono elementi fondamentali contro il malessere emotivo e psicologico e, pertanto, è importante sostenere i genitori e gli adulti di riferimento nell’educare i bambini a verbalizzare i propri sentimenti.
A partire da questa consapevolezza è nato il progetto dell’Ausl di Modena, Chiacchiere importanti per la vita che coinvolge le scuole primarie della provincia e a cui, nell’I.C. Carpi Nord, ha aderito la 2B della Scuola primaria Verdi che ha invitato i genitori a partecipare a un incontro collettivo come hanno raccontato le insegnanti Barbara Bellini, Mariapia Rosato, Annalisa Lovisco, Stella Scapinelli e Angela Cavicchioli: “in quell’occasione abbiamo voluto fare omaggio alle famiglie del ‘libretto di istruzioni per genitori’ spiegando che la valenza del progetto è duplice: da un lato incentivare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni e a creare un alfabeto delle stesse a scuola e, dall’altro, fornire ai genitori uno strumento (il libro) con cui veicolare il discorso e le verbalizzazioni anche a casa, perchè sapere cosa proviamo e nominarlo ci renda sempre più consapevoli e bene-stanti con noi stessi e con gli altri. La famiglie hanno accolto positivamente il progetto e abbiamo proposto loro una delle attività che era stata destinata a noi docenti al primo incontro di formazione, mostrandosi interessati e disponibili a mettersi in gioco. Il percorso che abbiamo intrapreso a scuola prevede che ogni giorno ci diciamo come ci sentiamo e da dove giunge l’emozione espressa, oltre all’utilizzo del metodo WRW – Writing and Reading Workshop per affrontare la lettura e la scrittura, e a momenti di riflessione quotidiana in circle time sulle dinamiche relazionali che caratterizzano l’essere un gruppo-classe”. Il percorso, rivolto ai bambini dai 7/8 ai 12 anni, si fonda sul modello integrato tra educazione e salute, valorizzando la relazione e la cooperazione tra servizio sanitario, scuola e famiglie. L’iniziativa è stata inizialmente promossa dal governo svedese tramite Suicide Zero e Alfuture, organizzazioni che si impegnano per un’istruzione trasformativa, ossia per lo sviluppo di competenze e prerequisiti personali degli studenti necessari per il loro futuro.
Chiacchiere importanti per la vita si inserisce all’interno dell’iniziativa Scuola delle Emozioni, percorso formativo e progettuale frutto della co-progettazione tra l’AUSL di Modena e l’Ufficio Scolastico provinciale, rivolto ai docenti e ai genitori delle scuole dell’infanzia e primarie della provincia di Modena, che ha previsto l’attivazione di una cabina di regia composta da un gruppo di docenti, dirigenti ed esperti.
Chiara Sorrentino