Saranno le pagine di Emilio Lussu, autore de Un anno sull’altopiano e altri classici della letteratura italiana del Novecento, a essere protagoniste, domenica 12 gennaio, del secondo appuntamento della rassegna Al Museo con i Classici, promossa dalla Fondazione Fossoli. Alle ore 17.00 presso la Sala dei Nomi del Museo Monumento al Deportato di Carpi, Simone Maretti leggerà e racconterà Marcia su Roma e dintorni. L’ingresso è gratuito, ma i posti limitati: per questo si consiglia di prenotarsi sul sito www.fondazionefossoli.org
Il testo cui Maretti darà vita ha enorme valore sotto molti profili: prima di tutto a parlare è un uomo, Emilio Lussu, che ha combattuto entrambe le guerre mondiali; inoltre ha avuto modo di veder nascere – e, anzi, di contribuire a promuovere o viceversa a ostacolare – tutti quei movimenti di pensiero che hanno caratterizzato sia l’uno che l’altro dopoguerra. In altri termini, a parlare è un uomo che ha sperimentato direttamente il prima, il durante e il dopo delle guerre mondiali del ‘900. La sua è una testimonianza fedele, indiscutibile. Inoltre Lussu è stato – anche se non in modo esclusivo – intellettuale di assoluto rilievo, vissuto in un’epoca in cui il punto di vista degli intellettuali sulla società, sulla politica e sulle dinamiche che regolano la vita degli individui era tenuto in gran conto e aveva peso. Per questi e altri motivi, il racconto di Lussu su ciò che accadde in Italia tra il 1919 e il 1929 può e deve essere considerato una testimonianza di assoluto rilievo, elaborata da chi ha avuto la sfortuna di vivere uno dei periodi più bui della nostra storia, sapendo, al contempo, mettere in campo tutta la propria intelligenza, coraggio e capacità critica per non soccombere, e per evitare che a soccombere fosse un’intera nazione.