Da martedì 7 gennaio, cambiano gli orari di ingresso e di fruizione dei Musei di Palazzo dei Pio. Il giorno di chiusura rimane il lunedì, mentre i giorni dedicati alle visite su prenotazione di scuole e gruppi organizzati saranno il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Si aggiunge il venerdì ai giorni dedicati alle visite libere, insieme al sabato e alla domenica, con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Alcune modifiche anche per la tariffazione. Rimane valida la Carpicard, biglietto cumulativo dalla validità di 1 anno e dal costo di 8 euro (intero) e 5 euro (ridotto), che consente l’ingresso a Musei di Palazzo dei Pio; Acetaia comunale (secondo sabato del mese); Museo Monumento al Deportato; ex Campo di Fossoli; Cattedrale dell’Assunta; Pieve e torre della Sagra (secondo gli orari di apertura); Museo della Bilancia (Campogalliano). È possibile poi acquistare il biglietto singolo per la sola visita ai Musei di Palazzo dei Pio a 5 euro. Le modifiche riguardano i criteri tariffari per alcune categorie di visitatori, con l’obiettivo di adeguare i Musei carpigiani alle modalità vigenti nei Musei statali: i visitatori over 65 entrano con biglietto ridotto, mentre sono a ingresso gratuito gli studenti tra 19 e 25 anni e, nella stessa fascia di età, a ingresso ridotto se lavoratori. Invariati gli altri criteri tariffari, compresa la gratuità per la prima domenica del mese, come tutti i musei e siti monumentali italiani.
“Con questa riorganizzazione degli orari, pienamente in linea con le esigenze di sostenibilità finanziaria portate avanti dall’amministrazione, vengono messe nelle migliori condizioni di fruire degli spazi e delle esposizioni le tre platee a cui il Palazzo si rivolge: le scuole, che di fatto beneficiano di tre giorni pieni per le loro visite, la cittadinanza carpigiana e i turisti, che potranno accedere con orari più flessibili e contare sulle numerose occasioni di apertura straordinaria. Dopo il successo del Capodanno a Palazzo e un’annata contraddistinta da un significativo aumento degli ingressi, un altro passaggio importante per il centro elettivo della vita culturale cittadina” commenta l’Assessore alla Cultura Giuliano Albarani.