“Mancata organizzazione e un’ordinanza che è rimasta lettera morta: questo è stato il Capodanno 2025 a Carpi, nonché il primo della nuova Giunta capitanata dal Sindaco, Riccardo Righi, e della sua Carpi a colori”.
Federica Boccaletti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, critica duramente la conduzione delle celebrazioni di fine anno. “Nonostante l’ordinanza comunale, e il regolamento di Polizia Urbana delle Terre d’Argine, che vietava l’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio, il centro storico è stato teatro di un’esplosione incontrollata di botti, andata avanti a lungo, che ha spaventato le famiglie, le persone presenti in centro, oltre a i residenti e ai loro animali domestici. Di fronte a tale situazione ci chiediamo come mai non siano stati fatti controlli specifici e se vi fosse davvero, da parte dell’amministrazione carpigiana, la volontà di far rispettare le regole”.
Boccaletti segnala inoltre come l’evento organizzato al Palazzo dei Pio si sia rivelato un fallimento sul fronte logistico: “Molte persone, che avevano scelto di trascorrere il Capodanno in uno dei luoghi simbolo della nostra città, non hanno potuto farlo a causa di una gestione inadeguata degli spazi e delle presenze. Questo ha generato frustrazione e ha vanificato ogni possibilità di godere di una serata culturale e festosa. Purtroppo non si è riusciti a richiamare nella nostra meravigliosa piazza famiglie e persone che volessero semplicemente festeggiare il capodanno: chi ha deciso di andare coi bambini è stato poi messo in fuga dai botti, petardi e dalla confusione generatasi, che ha spaventato i più piccoli. Per queste ragioni – conclude Boccaletti – presenteremo un’interrogazione sia per chiedere conto dei controlli e di come si pensava di far rispettare tale ordinanza, sia della confusione, disorganizzazione e degrado che purtroppo sono stati i veri protagonisti del Capodanno carpigiano”.