Correggio. A fine ottobre con il volto travisato si era introdotto nel cortile di un’abitazione con l’intento di fare un furto su un’autovettura per poi aggredire il proprietario, che l’aveva sorpreso a rubare, e procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni. Arrestato in flagranza di reato era stato rimesso in libertà con l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel territorio della provincia di Reggio Emilia poi integrata col divieto di uscire dalla sua abitazione nelle ore notturne. Tali misure non sono però bastate per contenere le attività illecite dell’uomo, dedito ai furti: il 33enne pakistano infatti il 12 dicembre era entrato in una pizzeria di Bagnolo sfondando con una mazza da muratore la vetrata della porta secondaria per rubare il cassetto della cassa. Dal 21 novembre al 7 dicembre si sarebbe inoltre reso responsabile di una decina di furti in abitazione e su autovetture compiuti tra i comuni di Campagnola Emilia, San Martino in Rio e Correggio. Per l’uomo è dunque scattata la misura della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato eseguito ieri dai Carabinieri di Correggio: bloccato e condotto in caserma il 33enne è stato portato presso la casa circondariale di Reggio Emilia a disposizione della Procura.
Ladro seriale finisce in carcere
Dal 21 novembre al 7 dicembre l’uomo, un 33enne pakistano, si sarebbe inoltre reso responsabile di una decina di furti in abitazione e su autovetture compiuti tra i comuni di Campagnola Emilia, San Martino in Rio e Correggio.