Via Meloni di Santa Croce come un fiume questa notte. In alcune abitazioni hanno messo mano ai secchi per raccogliere l’acqua nei garage mentre i vigili del fuoco hanno lavorato dalle 23 fin quasi all’una per dirottarla e limitare i danni. L’acqua è arrivata in abbondanza ovunque in tutto il contesto abitativo tra via Bassa, via Bersana e via Meloni e, per la preoccupazione, i residenti non hanno chiuso occhio e sono rimasti in contatto tra loro per monitorare la situazione. “Non era mai successo di avere l’acqua in casa per la pioggia di un giorno” si dicono sgomenti l’uno all’altro. (segue)
La zona interessata dagli allagamenti è la stessa del cantiere di via Traversa San Giorgio per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale al servizio del Parco Santacroce ed è lecito che si interroghino su un possibile nesso di causalità. I lavori propedeutici sono iniziati a metà giugno e a metà luglio sono entrati nel vivo con la chiusura di via Traversa San Giorgio: si sarebbero dovuti concentrare nel corso dell’estate, periodo ideale per scavare il tunnel ma si sono presto interrotti per una serie di complicazioni legate allo spostamento (a carico dei vari soggetti competenti) dei sottoservizi presenti: dalle fognature alle condutture del gas, dalla fibra ottica…. Il ritardo ha fatto slittare i lavori alla stagione autunnale, tipicamente piovosa, e l’allagamento tra domenica 8 e lunedì 9 dicembre potrebbe essere una conseguenza del fatto che ancora il cantiere non è finito. “Si dovevano programmare alternative ai flussi delle acque irrigue che non riescono a defluire ed è urgente attuare le opere secondo i progetti della Bonifica perché se l’acqua non riesce a scaricarsi per noi sarà sempre così tutte le volte che pioverà in modo abbondante”. (segue)
I residenti hanno messo in conto i disagi, da quelli della viabilità fino all’idrovora che dal sottopasso continua a scaricare l’acqua tanto da invadere il terreno di un’abitazione privata. “È il modo in cui siamo considerati che ci sconcerta. Eravamo disposti a tollerare i disagi fino alla conclusione del cantiere inizialmente prevista per il 31 ottobre, poi è slittata a Natale ma basta dare un’occhiata per capire che i disagi si protrarranno ancora”.
S.G.