Venerdì 6 dicembre, alle 21, in Auditorium Loria, Alessandra Mantovani, autrice mirandolese di saggi critici, articoli e traduzioni che spaziano dall’Umanesimo-Rinascimento al Novecento, presenta il suo nuovo libro Un anno con Dante. Diario di lettura per la rassegna Il Gusto delle storie organizzata dalla Biblioteca Loria in collaborazione con Libreria Fenice e Mondadori di Carpi. Con l’autrice interverrà Edo Patriarca. Questo libro nasce a consuntivo di un percorso di lettura della Divina Commedia che si è andato definendo in occasione del centenario dantesco, tra giugno 2020 e giugno 2021, nella forma di rubrica domenicale su Facebook. Un vero e proprio esperimento da rivolgere a un pubblico di lettori non specialisti, interessati o semplicemente curiosi, ricercando il tono affabile di una conversazione amicale. L’approccio è stato bidirezionale, come solitamente avviene nella ricezione di un testo antico che dialoga con l’orizzonte d’attesa variabile di un tempo sempre nuovo: si è pensato a un lettore che, muovendo dal testo dantesco, fosse messo nelle condizioni di rivolgere uno sguardo diverso, straniato sulla nostra quotidianità prendendone le distanze; ma anche, reciprocamente, che dal punto di vista del presente ne saggiasse la capacità di risonanza e consonanza con la propria esperienza e sensibilità.
Da qui è nata l’idea di raccogliere quelle pagine virtuali facendone un libro, una sorta di breviario laico e civile: il volume si presenta infatti come un diario, articolato in cinquantadue appuntamenti, uno per ogni settimana dell’anno, individuati da una parola tematica, secondo un ordine libero rispetto al testo dantesco, che intercetta il calendario civile e le principali festività religiose. Coerente con l’impianto diaristico è la ricerca della brevità essenziale di ciascuna “stazione di lettura” ora intonata a temi esistenziali, ora a temi civili e politici, ora all’attualità, senza mai prescindere dal rispetto filologico del testo, dal primato dei significati di cui è portatore, pur senza appesantimenti esegetici e didascalici.
La struttura agile e rapsodica di questo libro invita il lettore ad attraversarlo liberamente, secondo un ordine divagante dettato dal gusto e dalle preferenze personali, per riconoscere che – come scriveva un grande filologo – i classici sono coloro che hanno scritto per noi.
L’ingresso libero fino a esaurimento posti.