Avvio di gara rocambolesco, contrassegnato da tanta frenesia e molti errori. Carpi prova il primo allungo già al sesto minuto con Lorenzo Nocelli che firma il +3. Poi però l’ex di turno Samah Haj Frej alza un muro davanti a sé e Romagna accorcia, con il momentaneo -1 del decimo minuto realizzato dal Noe Ramondini. Intorno al dodicesimo invece El Sabbagh si distingue per un paio di ottime giocate consecutive. Prima costringe i difensori imolesi ad un rigore che Nocelli prontamente realizza, poi si sposta sui 9 metri, favorendo il taglio in mezzo dell’ala Pellegrino, a cui recapita il pallone dell’8 a 5. Con Garau i romagnoli si riportano a solo una lunghezza, ma Serafini si alza sopra tutti, mandando il Carpi in doppia con il 10 a 8 del 16’. I padroni di casa raggiungono un nuovo +3 al 19’ con il tiro dell’altro ex, Gregorio Mazzanti, non riuscendo però a conservare il triplo vantaggio sino alla mezzora che infatti termina 15 a 13.
La seconda frazione inizia con un bel gol dalla sua area di Thomas Villarroel che, invece di servire i suoi compagni per un più probabile contropiede, sorprende tutti tirando direttamente in porta. La sua rete è quella del 18 a 13 al 33’. La svolta della partita si ha quando mister Agazzini intuisce che l’offensiva romagnola fino a quel momento si era pericolosa solo negli uno contro uno. Con ciò comanda una difesa piatta e schiarata che concede al Romagna solo il tiro da fuori. La scelta si rivela azzeccata, perché Carpi da lì in avanti diventa imprendibile. Il +6 arriva già al 36’ ancora con Nocelli e nonostante una doppia inferiorità numerica, i padroni di casa sono ancora avanti per 21 a 16 al 40’, grazie alla rete di Serafini. Poi i biancorossi inevitabilmente abbassano i ritmi, consentendo al Romagna di accorciare il gap. Agazzani allora chiama il time-out e il Carpi ricomincia a correre con Gabriele Sortino che intercetta un pallone e si invola verso la porta avversaria, per la rete del 25 a 19. Da lì in poi i carpigiani si limitano ad un mero controllo senza patemi della gara che finisce con il risultato di 32 a 27. Carpi fa suo il derby sfoderando una prestazione davvero convincente contro una diretta concorrente per i playoff.
