La Croce Rossa Comitato di Carpi quest’anno ha scelto come simbolo contro la violenza alle donne una maglietta bianca, un oggetto diffusissimo nelle nostre case, a significare quanto la violenza di genere sia un fenomeno comune e ancora troppo ampio. I volontari hanno appeso in centro storico le magliette macchiate di sangue a rappresentare il bisogno di uscire dall’indifferenza. Le hanno esposte, “portate fuori”, perchè i panni sporchi non devono più essere lavati solo in casa: “Questa maglietta è un panno macchiato di odio steso ad asciugare al sole per dire basta all’indifferenza. Questa maglietta è un grido di denuncia. Questa maglietta ci ricorda che esporci è la prima parte della lotta alla violenza di genere. Questa maglietta non si pulirà più, la violenza subita da chi la indossava è indelebile. Ma noi, con il nostro comportamento, possiamo fare in modo che sempre più magliette rimangano bianche”.
In Corso Roma la Cri di Carpi ha installato degli specchi riflettenti con delle frasi su cui soffermarsi, guardandosi allo specchio. “E’ proprio la riflessione che vogliamo suscitare, soprattutto negli uomini, che sicuramente sono il problema, ma anche parte della soluzione”, spiegano i volontari.
Il comitato vi aspetta lunedì 25 novembre, alle 18.45, allo Spazio Giovani Mac’è per concludere le attività con una conferenza in cui i parlerà del fenomeno della violenza di genere, da un punto di vista nuovo, partendo dagli spunti dei ragazzi delle scuole superiori di Carpi.
