Primo tempo a due facce in quel di Valsamoggia, con un Carpi dominante sino al quarto d’ora e un Bologna arrembante che alla mezzora chiude avanti di quattro. L’allungo ospite è già al terzo minuto, grazie alla rete che vale lo 0 a 3 di Samuele Serafini. Triplice vantaggio biancorosso che perdura fino al 12′ , quando un Sebastian Carabulea molto ispirato insacca in rete la palla del 6 a 9. Il pareggio arriva per i felsinei poco prima del 16′, perchè il tiro respinto di Vinkler ritorna fortunosamente nelle disponibilità del 9 rossoblù che non sbaglia il secondo tentativo. Mister Agazzani intuisce il cambio di inerzia del match e manda a chiamare Nocelli. In quattro minuti però i padroni di casa realizzano un break di 6 devastante che esita sul 12 a 9 al 20′. Un Carpi frastornato inizia a perdere molti palloni, consentendo al Bologna di mantenere il distacco senza trepidazione, per arrivare all’intervallo sul 18 a 14.
Il massimo vantaggio rossoblù è il +6 firmato da Lopez Perez in sottomano al 35′. Poi Carpi inizia ad riorganizzarsi, serrando le maglie difensive ma soprattutto affidando la seconda fase a capitan Nocelli. La manovra ragionata e senza frenesia dettata dal playmaker marchigiano, comincia a raccogliere i primi frutti già al 47′ ma la palla che vale il pareggio sbatte sul palo. Intanto, quasi due minuti dopo, Winkler, con un passaggio dietro la schiena, libera Francesco Rossi che riporta i suoi sul +3. Gli ospiti però sono lesti a riportarsi subito sotto, grazie a Serafini che, dalla sua mattonella dei 12 metri, realizza il gol del 27 a 26 al 54′. Poi sono i padroni di casa a perdere un pallone banale, ma Nocelli ancora una volta rallenta l’offensiva. Grazie ad un’azione corale ben congeniata infatti, la palla viene recapitata al pivot El Sabbagh che in tuffo firma il pareggio. Dall’altra parte è ancora Rossi, uno dei tanti ex della partita, a riportare avanti il Bologna, però Sortino in contropiede risponde prontamente con il 28 pari. L’ultima chance è per i padroni di casa, ma la via dei due punti trova prima la grande parata di Villarroel poi il muro difensivo di El Sabbagh. Un risultato, quello del pareggio, che non smuove più di tanto la classifica, pur rappresentando una buona sintesi di quello che si è visto in campo.
Finisce in parità il derby dell’Emilia
Pallamano - Un risultato, quello del pareggio, che non smuove più di tanto la classifica, pur rappresentando una buona sintesi di quello che si è visto in campo.