Un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla Pallamano Carpi

Pallamano, Haenna 26 – Len Solution Carpi 26.

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Foto di Gabriele Solieri

Al minuto numero due, Andrea Mazzone su una respinta trova la palombella che vale il primo vantaggio gialloverde. Un Carpi sornione sembra voler controllare la partita più che provare davvero ad affondare il colpo. Gli emiliani mettono la testa avanti solo al 21′ con Gabriele Sortino, ma l’inerzia del match non cambia sino agli ultimi scorci della prima frazione. Al 27′ il nuovo entrato Juan Manuel Bendini impatta prepotentemente sulla partita, prima realizzando la rete del 10 a 11, poi andando ad aggredire i tiratori ennesi. Da una sua pressione in difesa scaturisce la conclusione forzata di Russello dall’ala. Carpi allora riparte e con Vastano che cade all’indietro trova il +3 di fine primo tempo.
Nella ripresa sono gli isolani costretti a rincorrere. L’allungo Carpi passa dalle mani di Thomas Villaroel piuttosto che da quelle dei suoi terminali offensivi. Così, da una sua parata al quinto del secondo tempo, prende avvio la ripartenza che, con il tiro in doppio appoggio di Serafini, vale la rete del 12 a 16.  Il massimo vantaggio degli emiliani, quello del +5 firmato da Mazzanti, dura appena qualche secondo, perché già al 36′ Mazzone accorcia sul 13 a 17. Con l’ingresso delle seconde linee, coach Agazzani lascia evidentemente qualcosa sul campo. I padroni di casa ne approfittano per tornare in partita. Al 52′ Florio recupera palla in difesa e tutto solo si invola per il contropiede del 21 a 24. Un altro errore carpigiano in seconda fase, consente a Mazzone di portare il risultato sul 24 a 25 al 57′. Il time-out Carpi conta poco o nulla, Enna arremba e, trascinata dal suo pubblico, raggiunge la parità al 59′. Spetta ancora a Serafini provare a togliere le castagne dal fuoco, riportando il Carpi in vantaggio a trenta secondi dalla sirena. Pignataro d’altra parte è altrettanto valoroso e con il gol del 26 pari suggella la sua ottima prestazione personale.