Renata e una passione chiamata Tricotin

Renata Ricotta, 34 anni di Carpi, insegnante di sostegno laureata in Scienze della Formazione Primaria e mamma di due bambini di tre anni e sei mesi, coltiva la sua vena creativa anche al di fuori del contesto scolastico realizzando borse e altri accessori con il Tricotin, uno strumento che permette di dare vita a piccoli tubolari a partire da un filo di cotone.

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Renata Ricotta, di origine siciliana ma carpigiana d’adozione dal 2015, è insegnante di sostegno in una scuola primaria e ha un’inesauribile voglia di esprimere la sua creatività creando oggetti che imprimono un messaggio che resti nel tempo.

Renata, quando e perché hai deciso di iniziare a realizzare artigianalmente borse e altri accessori? Cosa ti piace di più creare e per chi?

“Ho sempre coltivato la creatività in tutte le sue forme: disegnando, dipingendo, creando oggetti con materiale di riciclo… Poi, lo scorso maggio, cercando un’idea regalo su internet ho visto alcune immagini di accessori personalizzati che mi hanno colpita particolarmente, così mi sono documentata sulla tecnica utilizzata e ho deciso di investire qualche euro per fare il primo acquisto e provare. Le prove sono andate talmente bene che quando ho fatto vedere le mie creazioni alle mie amiche mi hanno chiesto subito di realizzarle anche per loro ed è così che tutto è iniziato”.

Che tecnica utilizzi?

“Il Tricotin: uno strumento che trasforma i filati di cotone in un tubolare dove al suo interno inserisco il filo d’alluminio per dargli la forma desiderata. Ogni giorno, quando ho qualche minuto libero, navigo su internet in cerca di nuove ispirazioni, qualche volta faccio un giro nei negozi di oggettistica/fai da te per trovare qualcosa di nuovo da proporre.

La tecnica mi piace tantissimo, la sera quando i bimbi vanno a letto, dedico del tempo a questa attività perché mi rilassa. Sono partita creando borse e pochette di juta per le donne ma adesso realizzo anche decorazioni per le camerette dei bambini, fiocchi nascita, porta foto, fuori porta e tanto altro. Ho creato una pagina Instagram dove pubblico tutti i miei lavori: t_rico_ting24”.

Cosa vorresti trasmettere con le tue creazioni?

“Voglio solamente far felici le persone dando loro la possibilità di avere o regalare qualcosa di unico e personalizzato”.

Vorreste realizzare anche altri oggetti in futuro?

“Sì, è una tecnica che mi piace molto e mi rilassa, quindi spero di continuare. Adesso, per esempio, si sta avvicinando il Natale e io sto già preparando qualcosa a tema”.

Sogni e progetti?

“Al momento tutti i sogni che avevo si sono avverati quindi mi ritengo una persona fortunata. Mi piace molto viaggiare perciò sogno di poter girare gran parte del mondo! Un domani chissà, quando avrò più tempo, la creatività in generale potrebbe diventare uno spunto per un secondo lavoro”.

Chiara Sorrentino