E’ tempo di Festa del Racconto. Tra il 2 e il 6 ottobre saranno oltre 50 gli incontri − tutti gratuiti − che si svolgeranno nei comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera. Giunta alla sua XIX edizione, la kermesse, sottolinea il sindaco di Carpi, Riccardo Righi, è un’occasione preziosa non solo per ascoltare e interagire con numerosi autori ma anche per “riscoprire luoghi nascosti della città”.
“Una festa popolare – gli fa eco Daniela Tebasti, presidente dell’Unione delle Terre d’Argine – capace di coinvolgere tutti. Non solo approfondimento e riflessione ma anche aggregazione. Questa festa è uno dei capisaldi del nostro essere comunità”.
La manifestazione, dichiara il curatore, Leonardo G. Luccone, “è nata con un concorso dedicato ad Arturo Loria, da qui l’idea di ridare centralità alla forma narrativa del racconto”. La Festa darà spazio a vari concorsi creativi live con al centro il racconto e i suoi meccanismi, aperti a chi scrive e si vuole mettere in gioco. Si partirà venerdì 4 ottobre con un poetry slam, una sfida tra poeti che danno voce e corpo ai propri versi portandoli in scena davanti al pubblico che decreterà il vincitore. Seguirà lo Scouting Night Live, un’occasione, per chi ha nel cassetto un progetto letterario, per misurare le proprie capacità oratorie, promuovendo il proprio testo davanti al pubblico e a una platea di editor, agenti e scout letterari invitati dal festival. Si chiuderà con il concorso 8×8 in cui si sfideranno i cinque finalisti Fiodor Biltchinski, Anna Ditta, Claudia Feleppa, Marta Fornasiero e Ilaria Padovan. Narrofficina è invece un contest dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Carpi, invitati a cimentarsi in una serie di riflessioni, racconti narrativi o reportage sul tema della prigione, che trae ispirazione dall’ultimo libro di Daria Bignardi Ogni prigione è un’isola (Mondadori), la cui presentazione al festival terminerà con la premiazione del migliore tra i testi dei ragazzi. Torna anche il concorso letterario Racconti intorno al Fuoco che richiede ai ragazzi di esprimersi sull’esperienza dello scoutismo.
“La Festa – prosegue Luccone – ospiterà tra i più importanti autori italiani e stranieri protagonisti della forma breve e del racconto declinato secondo le sue varie forme, podcast compresi. Il dovere di un festival è quello di aprire i luoghi perchè la consuetudine è il maggior difetto dell’organizzazione culturale. Le persone che hanno lavorato insieme a me in questa edizione mi hanno aiutato ad andare oltre, mappando il territorio e la stratificazione del pubblico. Non ci saranno presentazioni verticali, bensì interazione, spazio per il ri-racconto e tempo per i firmacopie e le strette di mano. La festa è una grande vetrina ma il mio desiderio è quello di dare il La anche ad eventi successivi”. Alla vitalissima realtà dei bookclub sarà dedicata un’altra novità di questa edizione: “in collaborazione con le tre librerie di Carpi e presso la biblioteca Loria – continua il direttore scientifico – verranno organizzati una serie di appuntamenti in cui alcuni degli autori presenti al festival incontreranno una selezione di bookclub provenienti da tutta Italia”.
Resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cr Carpi, Festa del Racconto “rappresenta uno stimolo fortissimo per far comprendere, soprattutto alle giovani generazioni, l’importanza e la bellezza della creatività in un tempo segnato dall’avanzata dell’intelligenza artificiale, straordinaria opportunità ma non esente da rischi” ha sottolineato il presidente Mario Ascari.
GLI OSPITI – Andrea Adriatico, Aeham Ahmad, BASSAfedeltà, Asdrubale Bellezza, Alessandro Beretta, Franco Berrino, Daria Bignardi, Lavinia Bleve, Arianna Giorgia Bonazzi, Caterina Bonvicini, Enrico Brizzi, Paolo Bruini, Mario Calabresi, Giulia Caminito, Andrea Carrer, Simone Chiarolini, Alessandra Chieli, Danilo Conti, Carolina Coriani, Beppe Cottafavi, Mauro Covacich, Luca Crescenzi, Dente, Concita De Gregorio, Claudia Durastanti, Roberto Festa, Antonio Franchini, Stefano Fresi, Stefano Garzaro, Vera Gheno, Paolo Giordano, Paolo Girella, Claudio Giunta, Sara Gozzi, Irene Graziosi, Carlo Guaitoli, Jennifer Guerra, A.M. Homes, Helena Janeczek, Régis Jauffret, Antonella Lattanzi, Martina Lauretta, Loredana Lipperini, Maurizio Maggiani, Ena Marchi, Michele Masneri, Pablo Maurette, Antonio Moresco, Johnny Mox, Giulio Mozzi, Stefano Nazzi, Eshkol Nevo, Non Una Di Meno, Maria Oppo, Francesco Pacifico, Elisa Paltrinieri, Marco Peano, Alcide Pierantozzi, Enrico Pinto, Tommaso Ragno, Veronica Raimo, Gabriele Ratano, Luca Ravenna, Daniele Rielli, Brunetto Salvarani, Sara Sanzi, Federico Sardo, Sara Scarafia, Roberta Scorranese, Luca Siano, Marino Sinibaldi, Walter Siti, Caterina Soffici, Guia Soncini, Andrea Tarabbia, Giorgio Terruzzi, Emilio Fabio Torsello, Pablo Trincia, Hans Tuzzi, UniPoSka, Carlotta Vagnoli, Chiara Valerio, Simona Vinci, Antoine Volodine, Alessandro Zaccuri.
Tra le novità, l’omaggio a Franz Kafka di cui ricorre, nel 2024, il centesimo anniversario dalla scomparsa. La Festa del Racconto prevede nel suo programma numerosi appuntamenti dedicati al maestro della forma breve: una selezione di letture dei racconti da Il medico di campagna e dai diari scelta da Luca Crescenzi per la voce di Tommaso Ragno, lo spettacolo di Mauro Covacich tratto dal suo recentissimo Kafka (La nave di Teseo) e microletture nelle librerie. La Festa darà grande spazio alla musica con le performance di Aeham Ahmad, di Dente e di Johnny Mox, polistrumentista, la cui esibizione sarà accompagnata da un live drawing di Enrico Pinto, e un dj set chiuderà le giornate di venerdì e sabato. Domenica il gran finale con lo spettacolo musicale di Enrico Brizzi and The Perfect Cousins al Teatro comunale di Carpi.
Incontri, installazioni, letture, laboratori, spettacoli e per finire una caccia al tesoro sono le attività del ricco programma che anche quest’anno la Festa del Racconto dedica a bambini e ragazzi e che il 27 settembre avrà ospite in anteprima per le scuole la scrittrice e traduttrice Chiara Carminati. Le cinque giornate della Festa saranno a loro volta un racconto grazie alla booktoker Magdalena Rosa (@magsbook) che seguirà l’intera manifestazione.
“Vogliamo che la Festa del Racconto si meriti il nome che ha. Che diffonda il seme del raccontare. Il mio desiderio – conclude Luccone – è che fra qualche anno si dica: ci sono Mantova, Pordenone, ma il terzo festival dell’autunno si chiama Festa del Racconto e lì fanno le cose per bene”.
Jessica Bianchi