Caccia, 190 cacciatori controllati e sette sanzioni nel modenese

Dalla Polizia provinciale fanno sapere che “la prima giornata di caccia si è svolta regolarmente con un sostanziale rispetto delle norme stabilite dal calendario venatorio. Le sanzioni emesse sono state in tutto sette, per il mancato utilizzo dell'indumento ad alta visibilità, per la mancanza della distanza da strade e abitazioni e per la mancata segnatura del tesserino, sono arrivate alla sala operativa circa 20 chiamate, che abbiamo preso in carico e verificato”.

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Sono oltre 190 i cacciatori controllati dalla Polizia provinciale, in occasione della giornata di apertura della caccia alla selvaggina stanziale che si è svolta domenica 15 settembre con una significativa affluenza, soprattutto in collina e pianura; la caccia alla selvaggina stanziale, come lepri e fagiani, coinvolge circa 5000 cacciatori modenesi, oltre a quelli provenienti dalle altre province e sono state elevate sette sanzioni.

Le 16 pattuglie impegnate nel controllo del territorio, tra polizia locale e provinciale, carabinieri forestali, guardie volontarie e degli Atc, hanno garantito il controllo di tutto il territorio provinciale.

Dalla Polizia provinciale fanno sapere che “la prima giornata di caccia si è svolta regolarmente con un sostanziale rispetto delle norme stabilite dal calendario venatorio. Le sanzioni emesse sono state in tutto sette, per il mancato utilizzo dell’indumento ad alta visibilità, per la mancanza della distanza da strade e abitazioni e per la mancata segnatura del tesserino, sono arrivate alla sala operativa circa 20 chiamate, che abbiamo preso in carico e verificato”.

La comandante della Polizia provinciale Patrizia Gambarini e il vice comandante Pierluigi De Girolamo ringraziano “per la preziosa collaborazione tutti gli agenti e il personale coinvolto in questa importante giornata di controlli e presidio del territorio”.

Per qualsiasi segnalazione o necessità di informazioni è possibile contattare il comando della Polizia Provinciale al numero 059 209525, a disposizione dei cittadini tutti i giorni dalle ore 6,30 alle 18,30, dove è possibile anche segnalare eventuali irregolarità, oltre al numero di emergenza unificato 112 .

La Polizia provinciale ricorda che il mancato rispetto della distanza di sicurezza di 150 metri tra gli appostamenti e 150 metri dalle zone di protezione e ripopolamento è una violazione amministrativa e raccomanda l’uso degli zimbelli e dei richiami consentiti dalle norme. Nel calendario venatorio, disponibile nel sito della Regione, sono elencate tutte le limitazioni ai carnieri e alle zone, le specie cacciabili e le modalità di caccia.