L’Ausl risponde a Fials: “nessuna scopertura nella notte del 30 agosto”

In merito all’esposto della sigla sindacale FIALS sul sistema di emergenza-urgenza modenese, l’Azienda USL di Modena precisa che “l’accordo con le associazioni di volontariato prevede espressamente l’applicazione di decurtazioni economiche in caso di mancata copertura del turno”.

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In merito all’esposto della sigla sindacale FIALS sul sistema di emergenza-urgenza modenese, l’Azienda USL di Modena precisa quanto segue.

Per quanto riguarda la notte del 30 agosto, citata dal sindacato in questione, non corrisponde al vero il fatto che si siano verificate scoperture. Inoltre, rispetto alle citate “penali”, al contrario di quanto affermato, l’accordo con le associazioni di volontariato prevede espressamente l’applicazione di decurtazioni economiche in caso di mancata copertura del turno. Si coglie l’occasione per ribadire che quest’ultimo rappresenta un valore aggiunto determinante per l’intero sistema, che si basa su una rete integrata che è perfettamente in grado di garantire la sicurezza del soccorso in qualsiasi area della provincia. Professionisti dell’Azienda USL e volontari, in egual misura, stanno profondendo sforzi e impegno encomiabili, che dovrebbero essere riconosciuti in maniera univoca da tutti gli attori coinvolti, sindacati in primis.

In merito poi ai Differenziali economici di professionalità (DEP), questi sono previsti dall’art. 19 dell’ultimo Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto sanità e vengono riconosciuti solo a seguito di preventivo accordi con le organizzazioni sindacale e in base alle risorse che si rendono disponibili di fondi contrattuali e che possono essere a tal fine destinati previa certificazione del collegio sindacale.

Relativamente al caso, nel mese di aprile di quest’anno è stato pubblicato apposito avviso di partecipazione riservato al personale che ha maturato i requisiti di anzianità. Come le organizzazioni sindacali sanno, a seguito di esame delle domande, ai candidati viene attribuito un punteggio che, come previsto dalla normativa, deve tener conto, oltre che dell’anzianità di servizio anche delle valutazioni individuali annuali ottenute nei precedenti anni di attività. Come si evince, il processo non è automatico ma prevede un lavoro molto delicato e complesso di costruzione della graduatoria e la raccolta di informazioni anche presso altre amministrazioni, nel caso in cui il candidato non avesse lavorato, e quindi maturato l’anzianità, solo presso l’Azienda USL di Modena. Le domande dovevano essere presentate entro il 19 maggio, solo successivamente si poteva procedere con l’iter necessario per la definizione della graduatoria.

Le domande sono state oltre 2400: ciò dà la misura del lavoro occorso in capo all’apparato amministrativo dell’Azienda USL, specie in concomitanza delle ferie. Nonostante ciò la graduatoria è pronta e verrà pubblicata nelle prossime settimane, cui seguiranno i pagamenti per gli aventi diritto.

In ogni caso la decorrenza dei pagamenti è ininfluente ai fini dell’entità percepita dagli stessi interessati, dato che il corrispettivo avrà decorrenza comunque dal 1° gennaio 2023 (anno di sottoscrizione dell’accordo integrativo locale), pertanto saranno corrisposti gli arretrati.

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