Da lunedì 9 settembre parte la distribuzione della nuova edizione della social card ‘Dedicata a Te’ del valore di 500 euro a nucleo familiare per alimentari, carburante o abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
Ne beneficeranno 1.330.000 nuclei familiari, con reddito Isee inferiore a 15.000 euro, 30mila in più rispetto all’edizione precedente. La carta può esser ritirata agli uffici postali dopo aver ricevuto la comunicazione dal Comune di residenza. Sono esclusi i cittadini che usufruiscono di altri contributi pubblici previsti per i nuclei familiari.
Quest’anno all’iniziativa sono destinate maggiori risorse: 600 milioni che hanno permesso di aumentare il valore della carta a 500 euro a nucleo familiare. Per i possessori della carta, che abbiano i requisiti anche nel 2024, l’importo di 500 euro si ricaricherà automaticamente.
La lista di prodotti acquistabili è stata ampliata rispetto al 2023, includendo anche prodotti Dop e Igp, ortaggi surgelati e prodotti da forno surgelati.
I nuclei familiari potranno anche beneficiare della scontistica del 15% che il Governo ha assicurato anche quest’anno assieme alla Grande Distribuzione. Le società di gestione dei punti di distribuzione carburanti hanno inoltre sottoscritto specifiche convenzioni con il Mimit pubblicate sul sito istituzionale.
Il primo acquisto con la Carta deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024 e l’importo totale assegnato deve essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025.
Sul sito del Masaf sarà predisposta una sezione dedicata dove sarà possibile reperire maggiori informazioni.
Nell’edizione del 2023, le tessere sono state usate al 96% per l’acquisto di generi alimentari, al 4% per carburanti e trasporto pubblico. In particolare 430 milioni di euro sono stati spesi nella grande distribuzione e supermercati, 58,6 milioni nei minimarket e mercati, 20 milioni per carburante, 6,8 milioni nei discount, 3,7 nelle macellerie e pescherie, 627.619 in forni e panetterie, 343.399 nelle latterie e specializzati lattiero caseari, 60.912 euro nel Tpl.