In partenza a settembre? Stessa protezione per la pelle (dei più piccoli) dal sole

Quando si parte a settembre, è importantissimo non dimenticare, se si hanno bambini, gli accorgimenti per la protezione della loro pelle dal sole. In molti cadono nell'errore di abbassare la guardia, convinti che, passata la piena estate, i raggi del sole non siano più un problema, ma non è affatto vero!

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Settembre è il mese della ripartenza del lavoro per quasi tutti. Per molti, la fine dell’estate è sinonimo di arrivo delle agognate vacanze.

La scelta di fare le ferie durante la bassa stagione in prossimità del principio dell’autunno è sempre più diffusa e legata a diversi fattori, che vanno dalla necessità di risparmiare al desiderio di evitare le grandi folle.

Quando si parte a settembre, è importantissimo non dimenticare, se si hanno bambini, gli accorgimenti per la protezione della loro pelle dal sole. In molti cadono nell’errore di abbassare la guardia, convinti che, passata la piena estate, i raggi del sole non siano più un problema.

Non è affatto vero! Per rendersene conto basta rammentare che i raggi UVA sono in grado, a differenza degli UVB, di penetrare a fondo nel derma. Con l’attenzione alle regole per la protezione della delicata pelle dei più piccoli, però, si possono scongiurare danni e prendere solo il buono del sole. Tra gli accorgimenti essenziali per prevenire problematiche troviamo il fatto di evitare, nei neonati sotto i 6 mesi, l’esposizione diretta al sole.

Dai 6 mesi in poi è importante evitare di passare il tempo in spiaggia nelle ore centrali della giornata. Negli altri orari, è cruciale avere con sé una crema protettiva con SPF 50+. Se si opta per l’acquisto online, è importante scegliere siti di comprovata sicurezza; al giorno d’oggi, gli e-commerce di farmacia, come per esempio quello di Farmacia CEF, mettono a disposizione numerose opzioni per chi è alla ricerca di creme solari per bambini.

La crema solare, che va riapplicata ogni due o tre ore e sempre dopo ogni bagno, è importante, ma non è l’unico presidio protettivo per la pelle dei più piccoli sotto il sole. Anche il cappellino fa la differenza, soprattutto se si parla di bambini molto piccoli. Tra i tanti modelli, quello alla pescatora si rivela congeniale in quanto, grazie al dettaglio della visiera circolare, copre pure il collo e le orecchie.

Altro accorgimento da non trascurare è quello di bagnare periodicamente la testa del bimbo, per rinfrescarla, nelle ore trascorse fuori dall’acqua tra castelli di sabbia e altri giochi.

Oltre al già citato cappello, è bene portare con sé in spiaggia anche gli occhiali da sole – da acquistare rigorosamente con marchio CE, onde evitare danni gravi alla retina – e indumenti leggeri realizzati in tessuti naturali.

La crema, ribadiamo, è solo una tra i vari alleati della salute della pelle dei piccoli sotto il sole, in piena estate come a inizio settembre. Altro consiglio da tenere presente per una tutela massima è di applicarla anche se il bimbo è già abbronzato, spalmandola fino a quando non si è assorbita bene.

Articolo pubbliredazionale

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