Dopo 17 anni di servizio come Direttrice della Fondazione Fossoli, Marzia Luppi prende congedo dal ruolo che l’ha vista, dal settembre 2007 sino ad ora, dirigere l’ente che si occupa di gestire, per conto del Comune di Carpi, il sistema memoriale di Carpi, composto da Campo di Fossoli, Museo Monumento al Deportato ed ex Sinagoga. Un lungo periodo che ha visto l’attenzione ai siti della Fondazione crescere costantemente, sia per numero di visitatori che nell’attenzione delle istituzioni, sia italiane che europee. Non si possono non citare, a questo proposito, la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella prima, e quella dei massimi vertici dell’Unione Europea, David Sassoli e Ursula von der Leyn, poi.
Ma sono state moltissime altre le presenze istituzionali autorevoli, a confermare la rilevanza del Campo e del Museo nell’ambito della rete memoriale del continente. Un impegno, quello di Luppi, volto da un lato alla didattica con le migliaia di studenti che, da ogni parte d’Italia e non solo, visitato ogni anno i siti, e alla ricerca storica dall’altro, con convegni, mostre, pubblicazioni e raccolte di documenti d’archivio riguardanti la storia del Campo e, più in generale, quella che va dai drammatici anni del secondo conflitto mondiale e della Shoah fino al dopoguerra, con le esperienze di speranza di Nomadelfia prima e del Villaggio San Marco poi. Un compito importante, quello di Luppi, portato avanti con abnegazione, tenacia, passione civile e precisione di storica. A seguito del suo pensionamento, il consiglio direttivo esaminerà i profili per scegliere il nuovo Direttore. Nel frattempo, messaggi di congratulazione e ringraziamento per tutti gli anni di impegno stanno arrivando da cittadini e istituzioni.