Entrano in una nuova fase i lavori di adeguamento della cassa di espansione del fiume Secchia, al confine tra le province di Modena e Reggio Emilia. Dai prossimi giorni, spiegano dalla Regione Emilia-Romagna, inizieranno gli interventi per la rimozione di accumuli di terra nelle aree di deposito immediatamente a monte della ‘diga’ e la manutenzione straordinaria della vegetazione: l’obiettivo principale dell’intervento è quello di aumentare il volume della cassa e quindi la sua capacità di invaso.
L’intervento rientra nel pacchetto di lavori iniziati nei mesi scorsi dall’Aipo, l Agenzia Interregionale per il fiume Po, finanziati anche con fondi Pnrr-Next Generation Eu per un importo di 27 milioni. Visto che le aree di intervento si trovano all’interno della Riserva naturale regionale, nonché Sito della Rete Natura 2000, oltre alla rimozione di accumuli di terra e alla manutenzione straordinaria del verde, sono previste anche opere di compensazione concordate con l’Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, il Servizio Parchi della Regione e il Ministero dell’Ambiente.
Nel dettaglio all’interno della cassa verranno ricreati 5 nuovi isolotti pronti ad accogliere 2.600 arbusti di specie autoctone. All’esterno dell’opera idraulica, su un terreno demaniale di circa 30 ettari immediatamente a sud del ponte sulla Via Emilia sarà invece attuato uno specifico progetto di rinaturazione con la messa a dimora di piante autoctone per Previste compensazioni ‘verdi’ e piantumazione di 2.600 arbusticreare un nuovo bosco