Corteo di moto e bandane rosse per l’addio a Mattia

Oltre 250 persone hanno partecipato ieri mattina al lungo e doloroso addio a Mattia Spigato, il ventunenne deceduto lunedì scorso all’ospedale Maggiore di Bologna

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Il rombo delle moto degli amici che hanno scortato ieri mattina il carro funebre dalle camere ardenti fino alla chiesa di Cibeno di Carpi e poi al cimitero urbano è stato salutato con gli applausi di familiari e presenti perché quella era una delle sue grandi passioni. Oltre 250 persone hanno partecipato ieri mattina al lungo e doloroso addio a Mattia Spigato, il ventunenne deceduto lunedì scorso all’ospedale Maggiore di Bologna dove era ricoverato in conseguenza dell’incidente avvenuto venerdì 26 luglio a Rovereto sulla Secchia: in sella alla sua moto, percorreva via Lame, quando ha perso il controllo ed è caduto ferendosi gravemente.

In suo onore, avevano tutti una bandana rossa legata al manubrio della moto, così come l’avevano al polso i genitori Dario e Marcella, le sorelle Noemi e Asia e la sua fidanzata Melissa. Ad accoglierli il parroco di Cibeno don Andrea Zuarri. Al termine della cerimonia le parole della mamma Marcella tra le lacrime: “ciao vita mia, la presenza di queste persone è la testimonianza di quanto sei stato unico. Siamo grati a tutti coloro che in questi giorni ci hanno manifestato la loro sincera vicinanza, uno tsunami di affetto da tutti quelli che ti hanno voluto bene. Mi rincuora sapere che una piccola parte di te vivrà ancora su questa terra”, ha detto in riferimento al fatto che avesse espresso il consenso alla donazione degli organi.