Ennesimo scempio di alberi in piena stagione nidificatoria

Entrambi gli alberi, sanissimi e rigogliosi, dopo le importanti potature subite appaiono sbilanciati e del tutto asimmetrici: “le piante sono patrimonio di tutti noi e in quanto tali devono essere salvaguardate. Non sono contraria a interventi di potatura, poiché la manutenzione è importante - spiega una nostra concittadina - ma devono essere eseguiti ad arte e al momento opportuno ovvero dopo la stagione nidificatoria per tutelare l’avifauna”. E non è questo il caso.

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il gelso

Ennesimo scempio di alberi a Carpi in piena stagione nidificatoria. Dopo l’abbattimento di 39 esemplari ad alto fusto avvenuto nelle scorse settimane, poiché ammalorati e ritenuti a rischio schianto, non si arrestano le potature. Interventi invasivi che, come si legge nel Regolamento d’uso e tutela del verde pubblico e privato nell’Unione Terre d’Argine non dovrebbero essere effettuati “nel periodo di risveglio vegetativo” delle piante a “salvaguardia dell’avifauna selvatica nel rispetto della normativa comunitaria (direttiva comunitaria 2009/147/CE e relativa legge nazionale n.157 del 11/02/1992 s.m.i.)”. A cosa serve il nuovo – e lungamente atteso – Regolamento, se poi viene disatteso peraltro dal pubblico che dovrebbe dare l’esempio ai privati in fatto di gestione e tutela del patrimonio verde cittadino?

Le potature che ci sono state segnalate, eseguite nei giorni scorsi da una ditta incaricata dal Comune mediante l’utilizzo di un cestello, riguardano due alberi, nella fattispecie un frassino e un gelso, che sorgono su un’area verde pubblica in via Burra Levata e che si affacciano su un cortile privato.

il frassino

“Non appena ho visto il giardiniere al lavoro ho contattato l’ufficio del Verde Pubblico per sapere se la potatura fosse stata autorizzata” spiega una nostra concittadina. L’intervento, le è stato spiegato, “è stato eseguito in accoglimento della richiesta di privati poiché gli esemplari arrecavano loro disagi. Criticità su cui non è stato però possibile avere delucidazioni”, prosegue. Entrambi gli alberi, sanissimi e rigogliosi, dopo le importanti potature subite appaiono sbilanciati e del tutto asimmetrici: “le piante sono patrimonio di tutti noi e in quanto tali devono essere salvaguardate. Non sono contraria a interventi di potatura, poiché la manutenzione è importante, ma devono essere eseguiti ad arte e al momento opportuno ovvero dopo la stagione nidificatoria per tutelare l’avifauna”. E non è questo il caso.

J.B.

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