Il Bosco magico non può essere abbattuto

Per risparmiarlo e preservare una delle poche aree di verde spontaneo che ancora punteggiano le nostre campagne, ormai deserte di alberi ad alto fusto, basterebbe spostare il tracciato della Bretella di qualche metro. Sarà capace il nuovo sindaco di accettare la sfida, in accoglimento delle richieste ricevute, e dimostrare che la “Carpi a colori” a cui aspira virerà finalmente al verde?

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I residenti lo hanno affettuosamente ribattezzato il “bosco magico” ma la sua fine purtroppo è già stata scritta. Per consentire il passaggio della nuova Bretella infatti, asse stradale che congiungerà via dell’Industria alla Zona Autotrasportatori di Fossoli, il boschetto sorto nella campagna a ridosso della rotonda di via Guastalla dovrà essere abbattuto.

Fitto di alberi e cespugli, cresciuti secondo natura, questo lussureggiante angolo di vegetazione spontanea offre rifugio a numerose specie animali, oltre a donare ristoro, energia e bellezza a coloro che vi si inoltrano in cerca di pace, all’ombra delle sue fronde. Sacrificato sull’altare di un’infrastruttura osteggiata da molti, residenti in primis, il bosco non può essere derubricato a semplice “danno collaterale”.

Per risparmiarlo e preservare una delle poche aree naturali che ancora punteggiano le nostre campagne, ormai deserte di alberi ad alto fusto, basterebbe spostare il tracciato della Bretella di qualche metro. Sarà capace il nuovo sindaco di accettare la sfida, in accoglimento delle richieste ricevute, e dimostrare che la “Carpi a colori” a cui aspira virerà finalmente al verde?

Jessica Bianchi