Bar Italia, Clancy, Coca Puma e il teatro di Luisa Borini ad Arti Vive Festival

Ricchissimo il programma di eventi, tutti a ingresso libero, di Arti Vive Festival, domenica 7 luglio.

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Si chiamano Bar Italia ma sono londinesi purosangue, e si esibiranno a Soliera nella serata di domenica 7 luglio per Arti Vive Festival. Il programma prevede anche i concerti di James Jonathan Clancy e Coca Puma e il premiato spettacolo teatrale Molto dolore per nulla di e con Luisa Borini. Tutto a ingresso libero.

I Bar Italia sono uno dei nomi più chiacchierati del sound indie-rock contemporaneo. Con la doppietta di dischi usciti nel 2023 – “Tracey Demin” e “The Twits” – il trio londinese è riuscito a fare quello che in gergo non tecnico si chiama “il botto”: prima firma per la Matador Records, poi un lungo tour che li ha portati in giro sui palchi più importanti dell’Europa e del mondo. Sghembo e distorto, scanzonato nell’attitudine pop e sperimentale nel confezionare suoni che spaziano dallo shoegaze, al lo-fi fino al post-punk, la band sembra arrivare direttamente dagli anni ‘90, pur suonando davvero in modo freschissimo e dirompente.

Dopo le esperienze con His Clancyness, A Classic Education, Settlefish e Brutal Birthday, a sette anni di distanza dall’ultimo disco, torna l’artista Italo-canadese James Jonathan Clancy, con il primo album a suo nome, “Sprecato”, uscito il 2 febbraio 2024 sulla label da lui fondata: Maple Death Records. Loner folk cosmico, minimalismo bucolico, proto-elettronica, psichedelia roots ed estasi ambient, unite a un lirismo “walkeriano” e dilatazioni oniriche, tracciano una linea di confine attraversata da un alien cowboy in perenne trasporto emotivo. Clancy ha riunito un cast di amici e ospiti internazionali in ambito avanguardistico tra cui Stefano Pilia, Andrea Belfi, Enrico Gabrielli, Francesca Bono, mentre il fulcro della band è formato da Dominique Vaccaro (chitarre/J.H. Guraj), Andrea De Franco (synths/Fera) e Kyle Knapp (sax/Cindy Lee, Deliluh).

Fresco vincitore del premio In-Box dal Vivo 2024, “Molto dolore per nulla” racconta la storia di una ragazza che in nome dell’amore, immaginato e desiderato, è sempre stata disposta e pronta a tragicomici e impavidi slanci, a folli voli che presagivano poco di buono ma da tentare comunque ad ali spiegate e il sorriso sulle labbra. Il monologo di Luisa Borini è il racconto degli amori troppo amati, intrecciato a storie di persone incontrate, ascoltate, conosciute, consolate. È anche però la storia di quando ci si sveglia, di quando si devono aprire gli occhi per salvarsi e ascoltare finalmente il vuoto di cui si ha così terrore, scoprendo di quanta ricchezza è pieno. È la cronaca della fatica che si fa per crescere, per smarcarsi dai modelli di riferimento e per imparare a rispettarsi per come siamo. il racconto di un dolore attraversato, da perdonarsi e persino da ringraziare con un sorriso tenero e divertito a ciò che siamo stati e che siamo.

Cappellino sempre abbassato sugli occhi, attitudine metropolitana, Coca Puma è il moniker di Costanza Puma, eclettica artista di formazione nu-jazz che si muove in un orizzonte ibrido e atipico, fra dream pop, nu-soul, elettronica, ambient e post-rock. Eterea e magnetica, usa voce e texture delle sue produzioni per costruire un mondo tutto suo. Interiore e individuale, prima di tutto. Poi generazionale e, infine, umano. In aprile 2024 è uscito il suo primo album da solista, ideato e scritto fra l’Urbe e un rifugio sperduto nella campagna etrusca: “Panorama Olivia”, frutto di un’esigenza creativa che pone in primo piano la ricerca e la sperimentazione svolte nel corso degli ultimi anni.

A partire dalle 18, a dare gusto e colore alle vie del centro storico di Soliera, c’è lo Street Food con stand e truck di prodotti tipici, mercatini handmade, mentre l’Area Bimbi all’interno del Cortile del Castello Campori con laboratori a cura della Ludoteca Ludò è attiva dalle 20 alle 23.

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