Camminare insieme all’aria aperta, attivi sessanta gruppi di cammino nel modenese

Ci sono le camminate tra i castagni a Zocca e tra i ciliegi a Vignola, chi cammina su argini dei fiumi, piste ciclopedonali, marciapiedi. In tutta la provincia di Modena è attivo ormai da alcuni anni un vero e proprio movimento di camminatori, persone che si incontrano regolarmente per camminare insieme all’aria aperta, generalmente all’alba o al tramonto. I gruppi di cammino sono ad oggi circa sessanta, da Fiumalbo a Finale Emilia, e possono contare sul supporto della Medicina dello sport dell’Azienda Usl di Modena.

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Medicina dello sport dell’Azienda Usl di Modena

Ci sono le camminate tra i castagni a Zocca e tra i ciliegi a Vignola, chi cammina su argini dei fiumi, piste ciclopedonali, marciapiedi. In tutta la provincia di Modena è attivo ormai da alcuni anni un vero e proprio movimento di camminatori, persone che si incontrano regolarmente per camminare insieme all’aria aperta, generalmente all’alba o al tramonto. I gruppi di cammino sono ad oggi circa sessanta, da Fiumalbo a Finale Emilia, e possono contare sul supporto della Medicina dello sport dell’Azienda Usl di Modena che affianca i gruppi con visite specialistiche per persone con patologie, consulenze e corsi di formazione per i capi gruppo, i walking leader, a cui vengono insegnate le manovre di primo soccorso ma anche come si motiva un gruppo e come si organizza una camminata in sicurezza. “Il walking leader è una figura che ha il compito di tenere viva l’attenzione del gruppo e mantenere la coesione oltre a verificare che tutto si svolga nella maniera corretta e in sicurezza – spiega il dottor Gustavo Savino direttore della Medicina dello sport dell’Azienda Usl di Modena – l’Azienda Usl di Modena con il contributo degli esperti di Medicina dello Sport e di operatori esterni organizza corsi per diventare walking leader rilasciando un attestato a fine corso. La formazione viene svolta da operatori quali laureati in scienze motorie, psicologi, dietisti e operatori di primo soccorso che insegnano le manovre di rianimazione cardiopolmonare”. La Medicina dello sport compie anche un costante censimento dei gruppi di cammino tenendo i contatti con i walking leader e inserendo i gruppi nel sito della Regione Emilia-Romagna ‘mappa della salute recentemente rinnovato nella grafica e ampliato nei contenuti. Nel sito è possibile trovare una mappa dei gruppi di cammino presenti nel territorio che interessa con i contatti dei referenti per poter partecipare. Per definirsi tale, un gruppo di cammino deve essere formato da persone che camminano insieme con regolarità, non in modo saltuario. Un’attività che sta coinvolgendo sempre più persone con gruppi molto numerosi.  “Camminare mette in movimento più muscoli, non solo quelli degli arti inferiori ma anche tutti quelli responsabili dell’equilibrio e del mantenimento di una stazione eretta adeguata al movimento. Quando camminiamo procuriamo benessere al nostro organismo” sottolinea Savino. Per i suoi benefici non solo fisici ma anche psicologici l’attività motoria è stata inserita anche nei corsi per smettere di fumare organizzati dai Centri anti-fumo del Servizio dipendenze di Ausl:  “L’abitudine al movimento può conciliare una modifica dello stile di vita del fumatore favorendo la riduzione e la sospensione del ricorso alla sigaretta attraverso il sostegno al benessere ed alla autostima – prosegue il direttore della Medicina dello Sport – i percorsi di attività motoria prevedono anche l’invito a partecipare alle attività dei gruppi di cammino presenti sul territorio provinciale, molti dei quali sostenuti e guidati dai walking leader formati ogni anno dai corsi organizzati dal Servizio di Medicina dello Sport in collaborazione con i Distretti sanitari”.

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