Studi nazionali e internazionali confermano che il carico di cura del caregiver ha necessità di momenti di pausa per consentire il recupero di energie psico-fisiche e riprendere propri spazi di vita, a tal fine sarà disponibile il sollievo a domicilio.Attraverso una Convenzione denominata boccata d’aria fra l’Ausl – Distretto Sanitario di Carpi, di concerto con i Servizi sociali dell’Unione delle Terre d’Argine, e la Cooperativa sociale Anziani e non solo, si potranno realizzare interventi per i familiari di persone con disabilità e non autosufficienti per alleviarne il carico di cura. “Questa forma di sollievo, innovativo a livello nazionale, frutto della sperimentazione avvenuta con successo nel nostro territorio – commenta Licia Boccaletti, presidente di Anziani e non solo – ha l’obiettivo di consentire al caregiver di prendere fiato, ricuperando tempo per i propri obiettivi di vita e al tempo stesso garantendo continuità assistenziale al proprio caro a domicilio”.
Durante il periodo di quattro ore settimanali, il caregiver sarà sostituito da un operatore appositamente formato in grado di svolgere, per il periodo limitato di sollievo, le principali funzioni del caregiver. Dopo una prima fase di reciproca conoscenza sarà possibile anche attivare il sollievo per un intero weekend. L’intervento sarà preceduto da un’analisi del profilo assistenziale domiciliare attraverso un colloquio con una assistente sociale dedicata. Gli interventi saranno costantemente monitorati per verificare la soddisfazione dell’utenza. I caregiver interessati potranno rivolgersi ai Servizi sociali dell’Unione delle Terre d’Argine che, sulla base del carico di cura e del livello di stress, attiveranno il percorso. Il processo sarà facilitato attraverso una piattaforma informatica dedicata, messa a disposizione dalla Società Jointly, che consentirà l’emissione di un “titolo servizio”, per cui potrà essere richiesta, in base all’Isee, una compartecipazione. L’operatore sarà inviato dall’Agenzia per il Lavoro Umana, che collabora al progetto. Per tutti gli ammessi al servizio sarà possibile un mese “di prova” gratuito per verificarne l’effettiva aderenza ai bisogni.
“Un altro esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni e associazionismo – ha commentato Stefania Ascari, direttrice del Distretto sanitario di Carpi – per andare incontro alle esigenze di tanti cittadini del territorio che svolgono il ruolo di caregiver con sforzi notevoli e usuranti. La misura vuol essere un modo per alleviare il carico di stress del familiare, nella direzione di mantenere prossimità e domiciliarità dell’assistenza, obiettivo che l’Ausl sta perseguendo da tempo”. Positivo anche il commento di Sabrina Tellini, responsabile del Servizio Anziani e Disabile dell’Unione delle Terre d’Argine: “l’attivazione di questo servizio è stata possibile attraverso le risorse messe a disposizione dall’Unione. Il sollievo, così organizzato, rappresenta un’ulteriore opportunità di sostegno alla domiciliarità e di gestione della cronicità a supporto del caregiver familiare, il quale può sentirsi alleggerito dalla gestione quotidiana della cura, ma rasserenato dal fatto di mantenere il proprio congiunto nella sua casa”.