Molestie alla figlia della compagna, a processo

In Tribunale a Modena ieri è arrivata la decisione di rinviare a giudizio il 46enne residente a Carpi denunciato per violenza sessuale

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In Tribunale a Modena ieri è arrivata la decisione di rinviare a giudizio il 46enne residente a Carpi denunciato per violenza sessuale: sarà sottoposto a processo davanti al Collegio dei giudici perché avrebbe costretto la figlia della compagna, all’epoca dodicenne, a subire atti sessuali quando i due si trovavano soli in casa. La vicenda risale al 2020. L’accusa parla di palpeggiamenti, ma non solo. La vittima non ha rivelato nulla portandosi dentro il dolorosissimo segreto fino a quando, nel corso di una seduta con la psicoterapeuta, è riuscita a confidarsi. Da lì è scattata la denuncia e le indagini: la ragazzina è stata poi sentita in forma protetta e ritenuta credibile.

La procura, al termine delle indagini, ha chiesto il processo per l’imputato che ieri è stato quindi rinviato a giudizio per violenza sessuale su minore, aggravato dall’età della bambina, (sotto i 14 anni al momento dei fatti) e dalla convivenza con la vittima. Il processo nei confronti del carpigiano inizierà il 2 dicembre.