Guerra e pace è stato questo il fil rouge che ha attraversato il progetto teatrale a cui hanno partecipato tutti i bambini delle quindici classi della Scuola Primaria Fanti di Carpi. “L’idea di portare il teatro tra i banchi di scuola – racconta l’attrice Elisa Lolli di Aporie – mi è stata suggerita da due mamme, Concetta e Angela. Una bellissima esperienza, decollata a partire dal mese di marzo, in cui ho coinvolto alcuni colleghi che stimo: Maria Giulia Campioli e Claudio Mariotti di Teatroalquadrato e i due attori Filippo Beltrami e Chiara Davolio”.
Una decina gli incontri che i professionisti hanno svolto in ciascuna classe, come spiega Maria Giulia Campioli: “L’approccio è stato quello laboratoriale. Io e Claudio, che abbiamo lavorato con le prime, siamo partiti da un albo illustrato e dopo averlo letto insieme, abbiamo creato una scena. Chiara ha scritto una drammaturgia originale mentre Filippo, coi più grandi, ha lavorato sulla scrittura delle battute. Abbiamo aiutato i bimbi a mettersi in ascolto dell’altro, a stare in relazione, a utilizzare il proprio corpo, a far fluire le emozioni… cercando comunque di assecondarne i desideri, esaltandone talenti e capacità”. E per mostrare a mamme, papà e nonni, oltre agli insegnanti naturalmente, quanto appreso durante i laboratori, i bambini, mercoledì 22 maggio, hanno riempito il Teatro comunale dando vita a 4 piccole guerre.
“In due fasce orarie differenti, le varie classi hanno calcato il palcoscenico, offrendo al pubblico una serata piacevole, variegata e piena di energia. Un modo per raccontare il percorso vissuto il classe”, conclude Maria Giulia Campioli.
D’altronde il vero viaggio non è la destinazione, bensì apprendere un nuovo modo di vedere le cose: “questa esperienza – aggiunge Elisa Lolli – è nata per i bambini, per farli divertire in un modo insolito, non per costruire un saggio finale. Nonostante ciò la serata al Comunale è stata a dir sorprendente. Un risultato reso possibile grazie alla passione e alla serietà dei professionisti, riusciti a dare una tessitura drammaturgica alla serata, connotata da un clima bellissimo e denso di emozioni, e alla grande collaborazione dei bambini. Piccoli estremamente felici e soddisfatti, così come le loro famiglie. L’auspicio è che questo progetto pilota possa diventare maggiormente strutturato e diventare un appuntamento fisso alle Fanti”.
J.B.