Gran finale in Teatro a Carpi per ‘Moda al futuro’

Il primo premio è andato ex aequo a Angelica Fierro della classe 5D con “Were not in a cage” e a Nico Farini della 5B con il progetto “Baionetta”.

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La sfilata conclusiva che si è tenuta al Teatro Comunale di Carpi in Piazza Martiri ha fatto calare il sipario sulla 16^ edizione di “Moda al Futuro”, il concorso ideato da Lapam Confartigianato rivolto alle classi dell’indirizzo Abbigliamento e Moda dell’Istituto Vallauri di Carpi. Una serata allietata, quest’anno, dalla presenza del coro gospel “Faith Gospel Choir”. Diversi i premi assegnati durante la serata agli studenti più meritevoli che, in questi mesi, dopo lezioni frontali in aula, hanno svolto un periodo di stage presso aziende del territorio in cui hanno potuto dare sfoggio alla loro creatività.

Il primo premio è andato ex aequo a Angelica Fierro della classe 5D con “Were not in a cage” e a Nico Farini della 5B con il progetto “Baionetta”.
Al secondo posto si sono classificate, pari merito, Asia Koroni della 5B con “Omnia (non) vincit amor” e Valentina Mora (5D) con il progetto “Il diavolo veste Prada”. Al terzo posto si sono posizionate, anche loro pari merito, Anna Saggese della 5D con “Il girasole” e Giorgia Demattia (5B) con il progetto “Sentiti libera”.
Le studentesse e gli studenti che si sono classificati sul podio hanno ottenuto un weekend di formazione a Firenze con visita ad alcune delle più importanti maison della moda.
Siria Camparini della 5D con il progetto “Magia su misura” si è aggiudicata la menzione “Scenografico”. La menzione “Moda e motori” è andata a Matilde Mariani della 5D grazie al progetto “Matiflash”. La menzione “Ispirazione e ricerca” è stata assegnata a Luana De Rosa della 5B con “Napoli esoterica”. Denise Bardoni della 5B con il progetto dal titolo “La vera lei…” si è aggiudicata la menzione “Racconto personale”. Il premio “Percorso personale e culturale” è andato a Simranjeet Kaur della 5B con “Magically me”. La menzione “Creatività e passione” è andata pari merito a due ragazze della 5D: si tratta di Giada Gjoni grazie al suo progetto “Tratto di luce” e a Martina Cirame con il progetto “Danzando”. Si aggiudicano ex aequo la menzione “Impegno e crescita” Diana Pistello e Gabriele Artioli, studentessa e studente della 5B, grazie rispettivamente ai progetti “Lady: Diana’s horse” e “Medusa nel mito greco: Versace”.
«Abbiamo avviato questo progetto nel 2007 e la sua longevità testimonia come sia un’iniziativa valida e che, come associazione, continueremo a supportare e a garantire – dichiara Roberto Guaitoli, presidente Lapam Confartigianato Moda –. Si tratta di un momento sempre molto interessante, sia per gli alunni che per le imprese partecipanti e che ribadisce ancora una volta la vicinanza di Lapam alle scuole del territorio. Queste tipologie di iniziative rappresentano un’opportunità per le aziende di conoscere future risorse da poter inserire nella propria attività, ma contribuiscono anche a far conoscere alla scuola le necessità che hanno oggigiorno le imprese del distretto. Uno dei nostri obiettivi come associazione è di creare un ponte tra scuola e imprese per colmare quel gap tra domanda e offerta di lavoro. Con questi percorsi di studio in azienda insegniamo loro anche un mestiere, per avere in futuro figure professionali specializzate di cui il nostro settore ha bisogno per rimanere unico e competitivo a livello nazionale e internazionale, promuovendo quel brand Made in Italy di cui la moda è uno degli emblemi più rappresentativi».
«Ringraziamo come sempre Lapam Confartigianato e le imprese partecipanti per aver accolto i nostri studenti e le nostre alunne – afferma Silvia De Vitis, dirigente scolastico dell’Istituto Vallauri di Carpi –. Ci tengo a ringraziare anche l’ospite d’onore Daniela Dallavalle per la sua presenza e tutte le professoresse che hanno collaborato a questa edizione: la referente del progetto Silvana Passarelli oltre a Silvia Barletta e Fiorella Galluccio. Non posso non menzionare però anche Enrica Devoto, la quale ha organizzato le coreografie per la sfilata. Il progetto avviato con l’associazione è consolidato ormai da diversi anni e questa 16esima edizione è stata certamente una delle più originali in termini di creatività e fantasia. Si tratta di un’occasione non indifferente per i nostri ragazzi e le nostre ragazze: toccare con mano il mondo imprenditoriale, vivere un’impresa e il lavoro quotidiano che c’è all’interno di realtà consolidate del nostro territorio permettono loro di avere un primo approccio al mondo lavorativo. La scuola è in grado di fornire gli strumenti teorici per formarli: grazie a queste collaborazioni gli studenti possono acquisire anche le prime competenze tecniche».

Le 33 aziende che hanno partecipato come tutor alla sedicesima edizione di Moda al Futuro:

Adriana Mode, Angelica Fashion, Anna Falk, Atelier Oggi Sposi, Bene Più, Black Sheep, Chez Moi, Confezioni Delfino, Crea Sì, Creazioni Miss Patty, Dedimax, GBM, Imax, Liu-Jo, Madrilena Italia, MDR, Model Basic, New Italy, Ninnoli, Owens Corp Italia, Pretty Mode, Sartoria Teresa Borriello, S’arte, Sartoria L’angolo Creativo, Sartoria Monica Creazioni, So.El. Service, Staff Jersey, Staff Ricami, Taglio Laser, Twinset, Ulisse Accessori, Wanda Mode, White Dogo.