Dal 27 al 30 novembre, Napoli e Pompei hanno ospitato la residenza artistica del progetto MABart, un’iniziativa promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore Costaggini per conto del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questo progetto, in linea con il Piano Nazionale Scuola Digitale, si basa su metodologie didattiche innovative, progettate per guidare gli studenti in un percorso di co-progettazione volte a favorire l’acquisizione di competenze di cittadinanza digitale applicate ai linguaggi dell’arte. Durante questa residenza, gli studenti sono diventati i protagonisti attivi del processo creativo. Attraverso una mappatura collettiva e partecipata dei luoghi visitati, hanno esplorato due siti distinti: gli scavi archeologici di Pompei e la metropolitana di Napoli. Queste due città hanno offerto agli studenti e ai docenti una ricchezza di stimoli e spunti per esprimere la propria creatività. Le delegazioni di studenti hanno iniziato l’esperienza con visite guidate all’area archeologica di Pompei e a tre stazioni della Metropolitana 1 di Napoli. Successivamente, divisi in gruppi eterogenei guidati da tutor, gli studenti hanno lavorato alla realizzazione di opere d’arte contemporanea che unissero il passato di Pompei con l’attualità della metropolitana di Napoli.
Per l’I.C. Gasparini di Novi di Modena, sono stati sei gli studenti delle classi terze che hanno preso parte all’esperienza: Zhang Vittoria, Bednarz Gabriel, Rossi Alessia, Gherardi Francesco, Righini Serena, Agosti Samuel, accompagnati dalla professoressa Bendazzoli. Complessivamente, sono stati coinvolti 150 studenti e 25 insegnanti provenienti da tutta Italia. Al termine della residenza a Napoli, Samuel Agosti, insieme al proprio team, ha vinto la sfida creativa con l’opera Rinascita. Questa proposta prevedeva la stampa del biglietto di viaggio decorato con raffigurazioni dei luoghi di Pompei, dove la parte da obliterare al termine del viaggio poteva diventare un’opera collettiva.
Il viaggio di esplorazione artistica è proseguito dal 6 al 10 aprile con una residenza artistica a Parigi, alla quale hanno partecipato tutti gli studenti vincitori della residenza Napoli-Pompei. Durante questo periodo, i ragazzi hanno mappato la città e alcuni luoghi significativi al fine di al fine di creare ognuno un piccolo manifesto, uno per ogni giorno, dando vita ad un’unica opera collettiva finale. La mappatura ha coinvolto luoghi iconici di Parigi, come il Museo del Louvre, La Bourse de Commerce con l’arte contemporanea della Fondazione Pinault, il Centre Pompidou e la mostra Match, design e sport ospitata al Musée du Luxembourg. Inoltre, hanno visitato luoghi che saranno protagonisti delle Olimpiadi 2024, come la Tour Eiffel, le Champ de Mars, il Petit e Grand Palais, Montmartre e il Sacro Cuore.
Un momento particolarmente significativo è stato l’incontro con l’Ambasciatore Liborio Stellino presso la sede dell’Unesco, dove il progetto MABart è stato presentato e acquisito come progetto-bandiera nel nuovo quadro Unesco per l’Educazione Culturale e Artistica. Questa giornata ha fatto sentire tutti i partecipanti parte integrante della comunità europea e oltre. L’esperienza MABart è stata emozionante e arricchente, permettendo a tutti i partecipanti di confrontarsi con altre realtà, rielaborare le conoscenze acquisite ed incentivare la creatività di ognuno lavorando insieme. Questo progetto rappresenta un esempio eccellente di come l’arte e la tecnologia possano unirsi per promuovere l’educazione e la cittadinanza digitale tra i giovani.