In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il 5 maggio, la Polizia Postale – l’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica e che lega le proprie origini proprio al tema della tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online – ha pubblicato i numeri dell’attività svolta lo scorso anno.
Nel 2023 sono stati 28.355 i siti analizzati complessivamente dagli specialisti della Postale, di cui quasi 2.800 inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori. Oltre 1.100 le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. In aumento le estorsioni sessuali, e in lieve calo il fenomeno dell’adescamento online che riguarda però soprattutto la fascia di età 10-13 anni.
Continuano le collaborazioni con importanti attori che con la Postale condividono progetti, valori e obiettivi, e le iniziative di prevenzione che la Polizia Postale conduce per diffondere la cultura della sicurezza digitale e arginare le continue sfide che nel mondo virtuale si rinnovano e intensificano ogni giorno, anche attraverso il portale ufficiale del commissariatodips online.
Un quotidiano impegno che si compone di tante sfumature, accomunate dall’obiettivo di rendere la rete un posto più sicuro e gli utenti utilizzatori consapevoli e responsabili delle risorse che hanno a disposizione.
In Emilia Romagna, nell’anno 2023, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica del capoluogo ha operato 10 arresti, ha segnalato in black list 61 siti illegali, sono state denunciate 138 persone e sono stati trattati 25 casi di adescamento on line.