Cosa sta bollendo in pentola nel mercato immobiliare? O, meglio, quali sono le opportunità a breve termine per chi vuole diventare proprietario immobiliare?
Di certo il 2024 si apre con ottime prospettive per chi sta cercando casa e finanzierà l’acquisto, perché da febbraio c’è stata un cambio di rotta per quanto riguarda i tassi dei mutui ed è sempre più probabile una ulteriore riduzione dei tassi che si concretizzerà notevolmente proprio tra la primavera e l’estate. Va da sé che comprare casa sarà accessibile a molte più famiglie rispetto a qualche mese fa e risolverebbe in parte anche l’emergenza abitativa legata al mercato affitti.
Le case in locazione sono poche, spesso mal tenute e sempre più costose, pertanto chi potrà acquistare casa vedrà nella rata del mutuo non solo un costo minore rispetto all’affitto ma un investimento anziché un costo a perdere.
Ottimo andamento anche per il mercato delle nuove costruzioni che, nonostante abbia visto aumentare la richiesta al mq, risponde alle esigenze di quelle famiglie che non intendono avventurarsi nella ristrutturazione e sempre più apprezzano la soluzione chiavi in mano che dà garanzie in termini di tempi e di costi.
La rotta futura dell’immobiliare è decisamente green e sostenibile, con Europa e stati membri che nei prossimi anni sosterranno politiche di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici in un’ottica di risparmio energetica e benessere abitativo.
Già dal 2025 cesseranno gli incentivi per l’acquisto e installazione di caldaie a gas, fatta eccezione per i sistemi ibridi, ed entro il 2040 si avvierà l’eliminazione graduale dei combustibili fossili nel riscaldamento e raffrescamento.
