La offende e la minaccia per oltre due anni, per un 48enne scattano denuncia e divieto di avvicinamento

Fabbrico – “Fallita”. “Pazza”. “Morta di fame”. Sono solo alcuni degli epiteti che un 48enne residente nel reggiano, dedito all’abuso di alcol, rivolgeva alla compagna. Offese accompagnate da minacce e violenze fisiche ripetute da almeno due anni a questa parte. Maltrattamenti fisici e psicologici che la donna, ormai esausta, ha deciso di raccontare ai Carabinieri di Fabbrico.

0
478
Foto di repertorio

Fabbrico – “Fallita”. “Pazza”. “Morta di fame”. Sono solo alcuni degli epiteti che un 48enne residente nel reggiano, dedito all’abuso di alcol, rivolgeva alla compagna. Offese accompagnate da minacce e violenze fisiche ripetute da almeno due anni a questa parte. Maltrattamenti fisici e psicologici che la donna, ormai esausta, ha deciso di raccontare ai Carabinieri di Fabbrico. Deposizione che ha fatto scattare dapprima le indagini e poi una denuncia per il reato di maltrattamenti in famiglia.

La Procura ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi da lei frequentati e di non comunicare con qualsiasi mezzo con l’ex compagna.