La decisione dell’Azienda Ausl di Modena di spostare temporaneamente sull’Ospedale Ramazzini di Carpi tutte le acuzie di natura psichiatrica dopo che, il 17 febbraio scorso, un paziente ricoverato presso il Reparto di degenza del servizio Psichiatrico e Cura di Baggiovara ha dato in escandescenze, vandalizzando muri e soffitti e provocando danni per circa 100mila euro, sta incidendo notevolmente sull’attività della Polizia Locale dell’Unione delle Terre d’argine. A sottolinearlo è stato il comandante Davide Golfieri nell’illustrare le attività della Polizia Locale nel 2023 nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 21 marzo. “Lo scorso anno abbiamo supportato 33 interventi di Trattamento sanitario obbligatorio (Tso), a fronte dei 35 del 2022. Dal 1° marzo 2024 ad oggi ne abbiamo già eseguiti una quarantina”.
Per il ripristino dell’SPDC modenese occorreranno oltre due mesi di tempo e questo, prosegue Golfieri, “si traduce per noi in una media di 2, 3 Tso al giorno. Ricordo che il nostro compito oltre a fornire assistenza durante il trattamento sanitario obbligatorio implica anche una supervisione dei pazienti durante la terapia dentro al Diagnosi e Cura oggi allestito entro le mura dell’Ospedale di Carpi. Un’attività dovuta ma dal forte impatto poiché vi sono casi in cui in cui le pattuglie restano impegnate per tutto il tempo del loro servizio. Situazioni spesso complesse, ed emotivamente stressanti, che richiedono grande professionalità da parte degli operatori”, ha concluso il comandante Golfieri. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al seguente link https://temponews.it/2024/02/29/pazienti-psichiatrici-dirottati-allospedale-di-carpi-a-rischio-la-sicurezza-di-operatori-e-degenti/
Jessica Bianchi
