“Il clima creatosi intorno alla mostra non ha aiutato, è tempo di abbassare i toni”

Massima vicinanza ad Andrea Saltini arriva dall’artista e amico Daniel Bund: “un atto ignobile, vigliacco, assolutamente gravissimo e da condannare. Spero che l’aggressore venga identificato quanto prima e che paghi per ciò che ha fatto. Il clima che si è creato in queste settimane intorno alla mostra Gratia Plena non ha aiutato, così come la campagna diffamatoria fatta di offese e di accuse anche personali nei confronti di Andrea potrebbe aver influenzato quest’uomo a sentirsi autorizzato ad agire in questo modo”.

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Ferma la condanna del sindaco Alberto Bellelli dopo quanto accaduto all’artista Andrea Saltini, aggredito questa mattina con un coltello all’interno della Chiesa di Sant’Ignazio, sede della discussa mostra Gratia Plena: solidarietà ad Andrea come artista, come carpigiano e come uomo da parte di tutta la città. Una città che si sente ferita come è ferito lui, fortunatamente in maniera non troppo grave. Ma ciò che è accaduto è invece estremamente grave perché nasce da un clima di tensione che non trova giustificazione e che adesso necessita di una condanna ferma e unanime da parte di tutti perché la violenza è intollerabile a prescindere in una società civile ed è intollerabile in una comunità che ha sempre fatto del dialogo e della solidarietà i propri punti di forza. L’abbraccio ad Andrea, alla sua famiglia e, perché no, anche alla sua arte; ci sentiamo tutti un po’ colpiti ma ora sta a noi la responsabilità di abbassare i toni e riportare il ragionamento e la riflessione al centro del nostro modo di porci”.

Anche la Diocesi di Carpi ha espresso “vicinanza e piena solidarietà al signor Andrea Saltini per l’inaudito atto di violenza di cui è stato vittima, augurandogli una pronta guarigione. In riferimento al grave episodio la Diocesi ringrazia “le Forze dell’ordine per il tempestivo intervento e si impegna a fornire la massima collaborazione allo svolgimento delle indagini volte alla ricerca dell’autore dell’insano gesto”.

Massima vicinanza ad Andrea Saltini arriva anche dall’artista e amico Daniel Bund: “un atto ignobile, vigliacco, assolutamente gravissimo e da condannare. Spero che l’aggressore venga identificato quanto prima e che paghi per quello che ha fatto. Il clima che si è creato in queste settimane intorno alla mostra non ha aiutato, così come la campagna diffamatoria fatta di offese e di accuse anche personali nei confronti di Andrea potrebbe aver influenzato quest’uomo a sentirsi autorizzato ad agire in questo modo. Un grande in bocca lupo per una pronta guarigione ad Andrea”.

Anche dalle forze politiche arrivano parole di solidarietà per Andrea e di condanna per il vile e violento gesto di cui è stato vittima: “non siamo volutamente mai entrati nelle discussioni delle scorse settimane, ma ora la misura è colma: quando dalle parole si passa alla violenza, non si può rimanere in silenzio”: così la Segretaria del Partito Democratico di Carpi, Daniela Depietri.  “Rivendichiamo – continua – la difesa della democrazia e della libertà di espressione, sempre, nel rispetto del pensiero altrui, e naturalmente dell’altrui incolumità, quali valori fondanti e imprescindibili della nostra convivenza civile. Quando però le parole si fanno incendiarie, cariche di delegittimazione e d’odio, il rischio di dare la stura al gesto di qualche individuo violento diventa sin troppo concreto, come i fatti di oggi hanno tristemente dimostrato. Le forze dell’ordine faranno il proprio lavoro, ma dalla società civile, compatta, si alza una voce sola: viva la libertà, contro tutti i fanatismi”.

Federica Carletti, Segretario cittadino di Fratelli d’Italia, pur non volendo “entrare nel merito del dibattito che nei giorni scorsi ha scaldato e diviso tante anime anche al di fuori del perimetro carpigiano”, riconosce come “la violenza non possa mai essere il giusto mezzo per protestare e manifestare le proprie idee. Esprimiamo pertanto la nostra ferma condanna rispetto a quanto accaduto. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine per l’identificazione del colpevole”.