Vinci FabLab. Potrebbe chiamarsi così il laboratorio di Tecnologia Meccanica dell’Itis Leonardo da Vinci che per tre settimane ha ospitato una settantina di studenti delle classi 2AM 2BM 2CM del corso di Meccatronica. Gli studenti, sotto la guida del professor Stefano Covezzi, in una settimana hanno dovuto completare la progettazione e la realizzazione di un prototipo solare che dovrà poi partecipare alla competizione Solarmobil.
Numerose le competenze in gioco. Saper lavorare in gruppo distribuendo i compiti e coordinando l’azione dei quattro studenti del team. Poi ci sono quelle tecnico scientifiche: scegliere i materiali, disegnare con il CAD 2D e CAD 3D, lavorare con utensili manuali ed elettroutensili, utilizzare software dedicati per la stampante 3D ed il taglio laser. Infine non di minore importanza è la documentazione: i ragazzi hanno infatti dovuto redigere un poster per illustrare il loro prototipo mettendo in risalto le scelte progettuali e gli accorgimenti tecnici più interessanti. La creatività dei ragazzi ha dovuto poi confrontarsi con le leggi della Fisica: massa volumica, attrito, cinematica, trasmissione del moto, circuiti elettrici, celle solari…
La dotazione tecnica del laboratorio del Vinci ha consentito ai ragazzi di effettuare numerose lavorazioni, proprio come avverrebbe in un FabLab, laboratorio dove studenti o cittadini possono realizzare le proprie invenzioni senza dover possedere tutte le attrezzature e le macchine necessarie. L’idea dei FabLab è nata nel 2001 negli ambienti universitari statunitensi, dove il professor Neil Gershenfeld del MIT di Boston decise di dare la possibilità ai propri studenti di realizzare materialmente i progetti da loro elaborati. L’idea da allora ha avuto un enorme successo e si è diffusa rapidamente ad altri atenei per poi aprirsi anche alle città. Attualmente esistono circa 2.200 realtà aderenti alla rete mondiale dei FabLab in tutto il pianeta.
I ragazzi si sfideranno in pista giovedì 3 maggio nel cortile del Vinci per stabilire quale sia il veicolo più performante.