Carpi tra (in)sicurezza e degrado, il Siulp organizza un convegno per fare il punto

Venerdì 15 marzo, alle 17.30, presso l’auditorium A. Loria, si terrà il convegno pubblico dal tema Sicurezza non degrado. Vivere Carpi nel 2024 organizzato dal sindacato di polizia SIULP di Modena, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.

0
591
Roberto Butelli

Avrà luogo venerdì 15 marzo, alle 17.30, presso l’auditorium A. Loria, il convegno pubblico Sicurezza non degrado. Vivere Carpi nel 2024 organizzato dal sindacato di polizia SIULP di Modena, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.

“Come Siulp – sottolinea il segretario generale provinciale del Siulp di Modena, Roberto Butelli  abbiamo più volte sottolineato l’importanza economica e sociale del territorio carpigiano nella sua interezza, anche per via degli aspetti che riguardano non solo la capacità occupazionale o la ricchezza pro capite, ma anche per temi sensibili quali ad esempio l’immigrazione, la sicurezza in senso lato e naturalmente la dotazione organica del Commissariato di Polizia di Stato.

Da qui l’idea di accendere un ideale riflettore che ponga l’accento sulle necessità organiche dell’ufficio dell’Autorità di Pubblica Sicurezza di Carpi e faccia anche comprendere quando si può parlare di sicurezza e quando invece è una semplice questione di degrado”.

La relazione introduttiva del Sindaco Alberto Bellelli, l’intervento tecnico – sindacale del Segretario Generale Siulp Felice Romano e gli interventi dei parlamentari dei principali schieramenti e, soprattutto, del Sottosegretario agli Interno Nicola Molteni, approfondiranno al meglio tali questioni, per consentire ai cittadini di avere un quadro più chiaro sullo stato della sicurezza a Carpi.

“Per il Siulp di Modena – conclude Butelli – l’importanza delle dotazioni organiche è pari a quella delle carenze legislative, ma anche al tema del confronto con l’opinione pubblica che ha diritto di sapere da cosa dipendono molte delle criticità che si registrano nel nostro territorio. Per questi motivi, il nostro sforzo è massimo nel continuare a proporre momenti di riflessione e di confronto, che proseguiranno anche per la prossima primavera in tutta la provincia”.