Riusciremo mai a superare il passaggio a livello di via Roosevelt?

“RFI ci ha consegnato una prima proposta e dopo vari confronti e suggerimenti, lo studio di progettazione, dopo aver apportato alcune variazioni, inizierà a produrre le contestuali simulazioni di traffico” spiega l’assessore all’Urbanistica Riccardo Righi.

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Quello del superamento del passaggio a livello di via Roosevelt è un leit motiv che si ripete invariato da anni. Nonostante siano tutti d’accordo circa la necessità non più derogabile – anche in considerazione dell’espansione edilizia di Cibeno unitamente a quella prevista sull’asse Tre Ponti – Corbolani, con tanto di polo universitario – di bypassarlo attraverso la realizzazione di un sottopasso, la tanto agognata infrastruttura è ancora un miraggio. A RFI – Rete Ferroviaria Italiana, grazie a un accordo siglato col Comune di Carpi, spetta il compito di redigere un progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera. Un progetto, del valore di 160mila euro ripartiti tra i due soggetti in campo, che metterà nero su bianco tutte le ipotesi possibili, anche se al momento l’opzione più accreditata pare essere la realizzazione di un sottopassaggio sull’asse Manzoni – Tre Ponti.

Il progetto non è ancora quello definitivo ma, spiega l’assessore all’Urbanistica Riccardo Righi, “l’iter sta procedendo come da cronoprogramma. Alla fine di dicembre ci è stata consegnata una prima proposta di soluzioni progettuali, poi osservate dagli uffici comunali e in seguito confrontate insieme alla Divisione soppressione passaggi a livello di RFI lo scorso 9 febbraio. Al momento lo studio di progettazione, in capo a Rete Ferroviaria Italiana, sta revisionando le proposte alla luce dei suggerimenti emersi e inizierà a produrre le contestuali simulazioni di traffico. Non appena lo studio di fattibilità sarà pronto è mia intenzione condividerlo con la cittadinanza per valutare insieme gli scenari futuribili. Per la prima volta in 50 anni si sta affrontando il problema del superamento del passaggio a livello a fianco di RFI con l’intenzione, se la città lo vorrà, di risolverlo definitivamente”.

Vi è poi un altro ostacolo con cui i nostri amministratori dovranno confrontarsi, ovvero una spesa che non si annuncia leggera. Quello della sostenibilità economica infatti, resta il nodo maggiormente critico con cui fare i conti. Difficile pensare che il Comune sia in grado, da solo, di far fronte a costi tanto gravosi. Per i nostri amministratori si aprirà dunque verosimilmente una nuova partita, ovvero bussare alle porte della Regione – e non solo – per trovare risorse economiche e appoggi politici in grado di mettere la parola fine a una storia, quella del superamento del passaggio a livello di via Roosevelt, che si protrae ormai da troppo tempo.

Jessica Bianchi 

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