Meritata vittoria per il Carpi, battuto lo Sparer Eppan 35 a 34

Pallamano, nell’immediato e convulso dopo gara che si protrae a lungo, l’errore viene ravvisato ed emendato. Carpi vince di un soffio.

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Lo starting seven bianconero vede la conferma di Samuele Serafini e a sorpresa lo schieramento di Sebastian Carabulea. Il terzino destro ripaga subito della fiducia, colpendo già al terzo minuto con la rete del 3 a 1. Intorno al decimo del primo tempo, Jurina ipnotizza Marques Cunha, rilanciando l’offensiva carpigiana. Stefan Damjanovic si infila in mezzo a due difendenti poi sgancia la palla dell’8 a 4. Altra ripartenza trentina, ennesima palla recuperata da parte del Carpi che con Marques Costa vola a +5. Accade al 20’ l’imprevisto che rischia di compromettere tutto. Lorenzo Nocelli dopo essere stato colpito violentemente da Zanutto, rimane a terra dolorante. L’arbitro interviene per comminare i due minuti al giocatore gialloblù ma non opta per il cartellino rosso, che invece per un fallo meno grave sventolerà ai danni di Marques Costa nel finale di gara incandescente. Il playmaker bianconero claudicante è per converso costretto a ritirarsi dalla contesa. Al suo posto, in cabina di regia, Ayoub Mejiri. Ed è proprio il tunisino che alla mezzora si guadagna il fallo da cui scaturisce il tiro di Marques Costa, quello del 16 a 12 che chiude la prima frazione.
In avvio di secondo tempo, tiro di Sortino sul volto di Bortolot e, nell’azione seguente, di Oberrauch su quello di Jurina. Due minuti per l’uno e per l’altro. Al 34’ dai dodici metri Marques Costa ribadisce il +5 degli emiliani. Appiano accorcia immediatamente le distanze portandosi sul 19 a 15. Qualche palla persa di troppo per il Carpi consente agli avversari di riaprire la gara al 53’, quando Wiedenhofer firma il 29 a 27. Poi Francesco Errico dall’ala e Samuele Serafini in contropiede, riallargano la forbice, portando il risultato sul 31 a 27. A tre minuti dalla sirena succede l’impensabile. Sul 34 a 31 Mr. Serafini chiama il timeout. Quando si ritorna in campo incredibilmente il tabellone segna 34 a 32. Il pubblico reclama a gran voce un ripristino del risultato corretto ma i commissari al tavolo non intervengono. Eppan approfitta della situazione per portarsi sul teorico 35 a 34 a trenta secondi dal termine e con un 7 metri guadagna un insperato pareggio. Nell’immediato e convulso dopo gara che si protrae a lungo, l’errore viene ravvisato ed emendato. Carpi vince 35 a 34.

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