All’ospedale San Sebastiano di Correggio è stato inaugurato oggi il Cau, Centro di Assistenza e Urgenza, il secondo nella provincia. La struttura, attiva dal 27 dicembre scorso in orario diurno 8-20, ha già accolto oltre 1.350 cittadini, con una media di 30 accessi al giorno.
L’obiettivo è quello di ridurre il carico di utenti sui pronto soccorso, strutture sulle quali devono confluire quasi esclusivamente i codici più gravi. Se si vuole che il servizio mantenga la sua efficienza, va fatta una selezione in ingresso da medici specializzati in grado di indirizzare i codici bianchi e verdi ai CAU. Contemporaneamente, la riforma ha dovuto fare fronte alla criticità derivante dal numero non sufficiente di medici e infermieri in servizio, cercando di utilizzare al meglio le risorse umane disponibili garantendo al contempo la copertura territoriale in termini di sicurezza ed efficienza del servizio per i cittadini.
I dati di queste prime settimane di funzionamento del CAU sono confortanti, a dimostrazione che si tratta di un servizio di territorio, di prossimità, su cui i cittadini possono con serenità fare affidamento. Lo sforzo che si dovrebbe fare ora, tutti insieme, è quello di imparare a utilizzare il numero preposto 0522/290001 in modo che sia l’operatore, ovvero un professionista appositamente formato, a indirizzare il cittadino-paziente nella struttura più congrua in base al triage telefonico, riducendo così i rischi e i tempi di intervento ed evitando passaggi in strutture non idonee alla soluzione del problema sanitario.
Entro il 2024, ricorda l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, “saranno operativi circa 50 Cau in tutta la regione, una risposta efficace all’esigenza dei cittadini di essere presi in carico sul territorio e in tempi rapidi”. Ma per l’assesore, “anche nel reggiano i numeri dimostrano che questa riorganizzazione sta funzionando”.