Dopo l’incubo Parvovirosi, in Canile si torna a sorridere e Nocciolina cerca casa

Non è passato molto tempo dal novembre dello scorso anno, quando tre cucciole bianche entrarono in Canile malate, dopo un lungo ed estenuante viaggio dal Sud Italia. Da quel giorno la struttura di via Bertuzza ha vissuto una delle pagine più drammatiche della sua storia, tanto che il pensiero dei volontari ancora oggi va ai cinque cucciolotti che non ce l'hanno fatta a causa del Parvovirus. Delle tre cagnoline bianche, ora guarite, due sono già state adottate: a cercare casa è solo Nocciolina (in foto) che cerca una famiglia dove trovare finalmente pace.

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Nocciolina

Non è passato molto tempo dal novembre dello scorso anno, quando tre cucciole bianche entrarono in Canile malate, dopo un lungo ed estenuante viaggio tramite una staffetta illegale. Da quel giorno la struttura di via Bertuzza ha vissuto una delle pagine più drammatiche della sua storia, tanto che il pensiero dei volontari ancora oggi va ai cinque cucciolotti che non ce l’hanno fatta a causa del Parvovirus. Un tormento che il Gruppo Zoofilo carpigiano, associazione che gestisce il Canile, ha condiviso con tutti coloro che seguono con passione, sui social media, le storie degli ospiti della struttura, e raccogliendo il prezioso supporto e la vicinanza di tantissimi amanti degli animali. 

“Non potremo mai ringraziare abbastanza chi ci è stato vicino” commenta Raffaella Benedusi, presidente dell’associazione. L’auspicio è che questa vicenda abbia creato una maggiore consapevolezza, che, spesso, purtroppo manca nella nostra educazione e cultura, rispetto a un argomento che ci tocca così da vicino, ovvero i cani.

Oggi le tre cucciole bianche sono guarite, una ha già trovato una fantastica famiglia e un’altra è in adozione. Manca solo Nocciolina (in foto) che cerca una casa in cui riscattare i primi mesi della sua vita, con gioco, coccole e sicurezza. Degli otto cuccioli che erano già ospiti del canile, due avevano trovato casa prima che l’incubo avesse inizio mentre dei 6 infettati invece, purtroppo solo una ce l’ha fatta. I volontari l’hanno chiamata Xena, come una vera guerriera, e per lei, fortunatamente è stato avviato un percorso d’adozione.

Nocciolina

Il canile ha dovuto sostenere spese considerevoli per fronteggiare l’emergenza legata all’infezione da Parvovirus ma grazie alle donazioni ricevute durante il periodo natalizio e al prezzo super agevolato richiesto dalle cliniche veterinarie, i costi sono stati completamente ammortizzati a dimostrazione di quanto una comunità unita possa fare la differenza nel ridare speranza e portare sollievo. Una comunità solidale capace di far rifiorire il sorriso anche nei momenti più difficili. 

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