Impennano sulle loro biciclette sfrecciando a gran velocità in centro e scartando i passanti all’ultimo momento

Da un po’ di tempo a questa parte, perlopiù il sabato pomeriggio, alcuni gruppetti di giovanissimi sfrecciano velocissimi e con spavalderia in sella alle loro biciclette in centro storico, portici compresi. Pare si divertano a scartare all’ultimo momento i pedoni che incontrano lungo il tragitto. Un fenomeno tanto spiacevole quanto pericoloso. Un papà lo ha segnalato alla Polizia Locale che ha però sminuito.

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Non chiamatele ragazzate, perché non lo sono. Da un po’ di tempo a questa parte, perlopiù il sabato pomeriggio, alcuni gruppetti di giovanissimi sfrecciano velocissimi e con spavalderia in sella alle loro biciclette in centro storico, portici compresi. Pare si divertano a scartare all’ultimo momento i pedoni che incontrano lungo il loro tragitto. Un fenomeno tanto spiacevole quanto pericoloso. L’ultima segnalazione ci è giunta sabato 27 gennaio quando i soliti noti hanno iniziato a impennare a grande velocità sulle loro Mountain bike lungo un Corso Alberto Pio alquanto gremito. “Un ragazzino ha sfiorato mio figlio – racconta un papà – e pensando a cosa sarebbe potuto accadere se lo avesse investito anziché toccarlo di striscio mi sono infuriato. Erano settimane che assistevo allo stesso preoccupante spettacolo ma c’è un limite a tutto e dunque ho chiamato la Polizia Locale. Peccato che l’agente che mi ha risposto abbia del tutto sminuito l’accaduto. Mi domando come si possa ignorare una segnalazione di questo tipo: se uno di quei ragazzi colpisse qualcuno o, peggio ancora, perdesse il controllo della bicicletta durante una manovra azzardata, qualcuno potrebbe ferirsi e pure seriamente. Penso soprattutto ai bimbi piccoli o agli anziani i cui riflessi sono più rallentati”. E’ davvero increscioso che le segnalazioni dei cittadini cadano nel vuoto o vengano derubricate a mere ragazzate soprattutto se a essere messa in pericolo è l’incolumità di coloro che passeggiano in una zona pedonale come quella di corso Pio. Per non parlare dei portici…

Dopo le numerose risse che si sono consumate in corso Fanti, le forze dell’ordine stazionano sempre più spesso in prossimità della Cattedrale, lanciare un’occhiata qualche passo più in là potrebbe essere utile ai fini di identificare i ragazzini. Sull’utilità di una bella strigliata si può discutere ma almeno i cittadini si sentirebbero presi in considerazione. 

Jessica Bianchi 

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