Bisogna attendere ben quattro minuti, prima di vedere il Carpi trovare la via del gol grazie a Lorenzo Nocelli. I tentativi precedenti, affidati a Marques Costa, si erano tutti infranti sui pali della porta difesa da Sampaolo. Il portoghese si sblocca intorno al 6’, concludendo a rete il contropiede del 2 a 5. Altri legni arrivano anche dai tiri di Errico e Coppola, i sardi allora ne approfittano per allungare sul +6 con Bronzo già al decimo. Poi, sassata sotto la traversa dai 7 metri di Manojlovic e risultato che va sul 4 a 11 al 12’. Sassari si spinge sul +11 al quarto d’ora, poi Carpi lentamente risale la china. L’ingresso in campo di Damjanovic sembra dare più soluzioni in avanti per i padroni di casa che infatti piazzano due break importanti. Il primo 3 a 0 vale il 7 a 15 al 18’, il secondo, equipollente, è quello del 10 a 17 al ventesimo. Protagonista del tentativo di rimonta è Marques Costa, costretto agli straordinari anche in difesa. Suo il fallo che porta ancora Manojlovic dal dischetto. Ma il 23 rossoblù ha rimpinguato le mani di troppa pece, non riesce a staccare la palla e il tiro incredibilmente gli sbatte contro il piede, vanificando il rigore del possibile 12 a 18. E invece a quattro dalla mezzora, con Monzani che raccoglie una palla vagante e serve Errico, il tabellone gira sul 13 a 17. L’espulsione temporanea sanzionata ai Marques Costa per fallo su Aldini di fatto esaurisce l’exploit bianconero e manda le squadre al riposo sul 15 a 20.
In avvio di secondo tempo, Mister Equisoain Azanza schiera Malandrin De Oliveira in cabina di regia, Manojlovic a sinistra e il neoacquisto Kleineidam come terzino destro. Coach Serafini invece butta nella mischia Sebastian Carabulea che risponde presente con una bella rete al 32’, quella del 16 a 21. Anche Soria, servito in mezzo da Coppola, si iscrive a referto sul 18 a 25. Ma non si va oltre il -7 nemmeno quando Nocelli si prende i tre passi e dai 9 metri tira forte sul primo palo, sorprendendo il subentrato Pavani. Al quarto d’ora della ripresa infatti, Gabriele Sortino vanifica quella doppia occasione per accorciare sul -6 che poteva riaprire la partita. Per converso Nardin non sbaglia la rete del 22 a 31. Il risultato rimane immutato per 5 lunghissimi minuti, poi Sassari riprende la via del gol con il lob di Bronzo al 21’. A nove dalla sirena Sassari raggiunge nuovamente il +11 con Aldini servito da Vranac. Sul finale la tripletta di Coppola, che fa ben sperare in una sua ritrovata condizione rispetto a un inizio stagione sottotono, non basta ad evitare alla compagine carpigiana un passivo severo.
Troppa Raimond per un Carpi che però ritrova il miglior Coppola
Pallamano - Sul finale la tripletta di Coppola, che fa ben sperare in una sua ritrovata condizione rispetto a un inizio stagione sottotono, non basta ad evitare alla compagine carpigiana un passivo severo. Carpi battuta 26 a 37 da Raimond Ego Sassari.