La prima edizione della Nurses Run, la camminata non agonistica organizzata dal sindacato delle professioni infermieristiche NurSind di Modena in programma a Carpi lo scorso 2 luglio ha fatto centro. Grazie alle numerose iscrizioni infatti è stato possibile raccogliere circa 1.300 euro coi quali il sindacato ha acquistato, aggiungendo una piccola quota, due Pax X Series Bag with Side pockets for accessories, ovvero due borse, del valore di circa 700 euro l’una, contenenti i numerosi strumenti che gli infermieri di Pronto Soccorso utilizzano per fare assistenza sul territorio.
La manifestazione sportiva aperta a tutta la cittadinanza aveva un obiettivo preciso: rivendicare il prezioso e indispensabile ruolo dell’infermiere nel processo di cura e assistenza e, al contempo, dire basta alle aggressioni, fisiche e verbali, di cui sempre più spesso sono vittima gli operatori sanitari anche all’Ospedale Ramazzini di Carpi. Un modo, spiega Gino Piragine, segretario provinciale di NurSind Modena, “per esprimere gratitudine e vicinanza a tutti i professionisti che operano in ambito sanitario e che, attraverso il loro lavoro quotidiano, offrono un supporto imprescindibile per garantire il diritto alla salute di ciascuno di noi”.
Venerdì 19 gennaio, alle 12, le due sacche porta monitor e relativi accessori (dalle piastre adesive per la defibrillazione di adulti e pediatrici al bracciale per la rilevazione della pressione arteriosa da collegare al monitor, dal saturimetro al modem portatile per la trasmissione dell’elettrocardiogramma direttamente al medico cardiologo dell’Ospedale che lo legge e lo referta in tempo reale, al capnografo che serve per la rilevazione e la misurazione della pressione parziale dell’anidride carbonica nell’aria espirata) verranno ufficialmente donate al Ps dell’Ospedale carpigiano. “La Nurses Run è stata un’iniziativa molto apprezzata, pertanto – annuncia Piragine – dopo la prima edizione di Carpi stiamo lavorando a una seconda a Modena. Un modo per riavvicinare la cittadinanza a una figura fondamentale per la tenuta del sistema sanitario e, al contempo, raccogliere fondi da destinare in beneficenza”.
J.B.
