Sempre meno autobus circolano nel modenese, alcune linee infatti, come annunciato da Seta, sono state soppresse o subiranno importanti variazioni a causa di una “improvvisa indisponibilità di personale di guida comunicate da parte del subaffidatario Saca”. Alla base del taglio dunque vi è quindi la mancanza, ormai annosa, di autisti a cui, in questo periodo, si sommano numerose malattie. A Carpi le soppressioni riguardano la Linea Verde e quella Gialla, che passano anche di fronte a varie scuole, con corse pressoché dimezzate. Sul tema interviene anche il consigliere della Lega di Carpi, Giulio Bonzanini: “questo triste epilogo costituisce il più evidente schiaffo alla fallace retorica green di una mobilità che molti vorrebbero sostenibile ma che nella realtà quotidiana non si riesce a garantire nemmeno sui servizi più basilari ed essenziali, in un territorio già provato da una viabilità complessa e con infrastrutture assolutamente inadeguate alle esigenze di una provincia tra le più produttive d’Italia”.
Tagli sul trasporto pubblico, quando la mobilità alternativa è (in)sostenibile
“Questo triste epilogo - commenta il consigliere della Lega di Carpi, Giulio Bonzanini - costituisce il più evidente schiaffo alla fallace retorica green di una mobilità che molti vorrebbero sostenibile ma che nella realtà quotidiana non si riesce a garantire nemmeno sui servizi più basilari ed essenziali, in un territorio già provato da una viabilità complessa e con infrastrutture assolutamente inadeguate”.