Corso Roma, dopo 20 anni ha chiuso anche Acconciatore Gerry

Non ha retto il duro colpo assestatogli dal cantiere e, dopo 20 anni, il parrucchiere Gerardo Solomita ha dovuto abbassare la serranda del suo Acconciatore Gerry, al civico 36 di Corso Roma. Jerry ha deciso di non spostare la sua attività bensì di reinventarsi: “negli ultimi quattro mesi hanno aperto vari saloni gestiti da stranieri, tunisini e pachistani, che si sommano a quelli cinesi già numerosi in città. Con loro non c’è concorrenza. Come fai a stare in piedi con quei prezzi? Ho quasi 50 anni e devo ricominciare tutto daccapo”.

0
5011

Non ha retto il duro colpo assestatogli dal cantiere e, dopo 20 anni, il parrucchiere Gerardo Solomita ha dovuto abbassare la serranda del suo Acconciatore Gerry, al civico 36 di Corso Roma.

“I lavori – spiega Solomita – stando alle promesse del Comune di Carpi sarebbero dovuti terminare in sei mesi ma il cantiere ci ha reso la vita impossibile per oltre un anno e mezzo. Avevo inaugurato la mia attività nel 2004 ed è stata una decisione davvero sofferta quella di chiudere ma non avevo altra scelta. Per un po’ tieni duro e, nonostante il crollo della clientela, fai i salti mortali per restare a galla, anche attingendo ai tuoi risparmi. Più volte ho incontrato alcuni clienti che mi dicevano di essere stati costretti a cambiare barbiere per le difficoltà legate al cantiere: troppo difficoltoso parcheggiare e raggiungermi. Poi però arriva il momento in cui capisci che così non puoi andare avanti e allora, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, ho chiuso i battenti”.

Jerry ha deciso di non spostare la sua attività bensì di reinventarsi: “negli ultimi quattro mesi hanno aperto vari saloni gestiti da stranieri, tunisini e pachistani, che si sommano a quelli cinesi già numerosi in città. Con loro non c’è concorrenza. Come fai a stare in piedi con quei prezzi? Ho quasi 50 anni e devo ricominciare tutto daccapo”.

J.B.