Era stato abbandonato lo scorso mese di settembre, chiuso in uno scatolone sigillato con dello scotch da pacchi e lasciato nel giardino di una casa privata, come un oggetto fastidioso di cui sbarazzarsi. Il gattino è stato poi portato presso il Gattile di Carpi ed è stato chiamato Box. Box è un bellissimo gatto bianco e rosso, giovane, giocherellone, affettuoso ma purtroppo dagli esami veterinari a cui, come di consueto, vengono sottoposti i nuovi arrivati, è emersa la sua positività ai test della FELV, ovvero la leucemia felina. “La leucemia felina – spiega Pierangela Ferrari, presidente del Gattile – è forse una delle malattie più subdole, può rimanere silente per anni, senza mai manifestarsi, ma è una patologia infettiva: non bisogna mettere i gatti malati a contatto con quelli sani, i felini che ne sono affetti necessitano pertanto di uno spazio esclusivamente dedicato a loro oppure è indispensabile che gli altri mici conviventi abbiano ricevuto il vaccino specifico contro tale malattia. Detto ciò il gatto può vivere una vita normale per tanti anni e morire di vecchiaia. In Gattile ce ne sono altri quattro, tutti con la stessa malattia, posizionati all’interno di un’ampia gabbia. Per Box abbiamo però sperato in un epilogo diverso: abbiamo fatto un appello sui social con tanto di video affinché un gatto così giovane trovasse una famiglia e non fosse destinato a passare tutta la vita in Gattile. E il nostro sogno si è avverato: Fabiola, una signora di Abano Terme (Padova) che ha già una gattina con questa malattia, non appena ha visto Box sui social se ne è innamorata e ci ha contattati per poterlo adottare. Tra l’altro Box è un’ottima compagnia per la sua micia, rimasta sola dopo la morte dell’altra gatta sempre FELV positiva, recentemente scomparsa, pensate, all’età di 19 anni. Completato l’iter burocratico – conclude la presidente -, domenica 17 dicembre il piccolo Box, che ora si chiama Camillo, ha potuto raggiungere la sua nuova famiglia con la quale trascorrerà il Natale”.
Federica Boccaletti
