Stazione dei treni, da ex magazzino a memoriale della follia nazista

Procede il percorso per il restauro dell’ex-magazzino ferroviario sul binario 1 della stazione cittadina, destinato a diventare un memoriale degli arrivi e delle partenze di persone dirette al campo di Fossoli per essere poi deportate nei lager nazisti: la Giunta ha approvato la convenzione fra Comune, Segretariato Regionale del Ministero della Cultura (MiC) e Fondazione Fossoli, che regola i rapporti per attuare il progetto da 560.000 euro.

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Procede il percorso per il restauro dell’ex-magazzino ferroviario sul binario 1 della stazione cittadina, destinato a diventare un memoriale degli arrivi e delle partenze di persone dirette al campo di Fossoli per essere poi deportate nei lager nazisti: la Giunta ha approvato la convenzione fra Comune, Segretariato Regionale del Ministero della Cultura (MiC) e Fondazione Fossoli, che regola i rapporti per attuare il progetto da 560.000 euro. Nell’immobile, di proprietà comunale, sono previsti lavori sulle murature interne, l’allestimento di pannelli espositivi, l’installazione di un sistema di climatizzazione, impianti, realtà aumentata e un nuovo pavimento che consenta il movimento del Carro della Memoria. Il progetto è firmato dall’architetto Paolo Faccio, già autore del progetto di restauro del Campo.

L’intervento, che si aggiunge al riordino generale dell’area antistante la stazione ferroviaria, sarà finanziato con mezzo milione dal Ministero della Cultura e 60mila euro dal Comune per opere di consolidamento; la gestione del “memoriale” sarà poi affidata alla Fondazione Fossoli con successivo atto. Ora il disciplinare approvato dalla Giunta dev’essere sottoscritto, rispettivamente, da Corrado Azzollini per il Segretariato regionale del MiC per l’Emilia Romagna, dal Sindaco Alberto Bellelli per il Comune di Carpi, e dal Presidente Pierluigi Castagnetti per per la Fondazione Fossoli.

“Quello del magazzino nord – spiega Riccardo Righi, assessore all’Urbanistica – è un importante progetto che si inserisce nel sistema dei luoghi della memoria di Carpi e contribuisce allo sviluppo della riqualificazione dell’asse della ferrovia, che ruota attorno al nuovo sottopasso, al polo universitario, al parco dell’Oltreferrovia e al piazzale della stazione”.