“Dobbiamo rendere la Consulta un luogo di confronto ma anche di grandi battaglie”

La Consulta Integrazione dell’Unione delle Terre d’Argine ha eletto i suoi rappresentanti: la nuova presidente Avv. Danaida Delaj e il vice Raza Ahmad. Il giorno 6 dicembre 2023, all'Auditorium Loria di Carpi, tutti i Membri della Consulta Integrazione hanno votato per il rinnovo delle cariche.

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Danaida Delaj, Tamara Calzolari e Raza Ahmad

La Consulta Integrazione dell’Unione delle Terre d’Argine ha eletto i suoi rappresentanti: la nuova presidente Avv. Danaida Delaj e il vice Raza Ahmad. Il giorno 6 dicembre 2023, all’Auditorium Loria di Carpi, tutti i Membri della Consulta Integrazione hanno votato per il rinnovo delle cariche.

“La Consulta ha bisogno di una Presidente e Vicepresidente che abbiano una visione chiara su quelli che devono essere gli obiettivi da raggiungere – queste le prime parole della neo presidente Avv. Danaida Delaj -,  ma ha soprattutto bisogno di persone attive, piene di idee e grande voglia di condividerle e metterle in pratica. Tutti insieme dobbiamo rendere la Consulta un luogo di aggregazione e di confronto, ma anche di grandi battaglie. Il mio invito come Presidente è quello di lavorare insieme affrontando i temi che più ci stanno a cuore, per  intervenire in modo efficace  su quegli argomenti più delicati che di giorno in giorno emergono nella nostra comunità.

Consulta Integrazione

Così come è molto importante fare informazione, incentivare le opportunità volte alla realizzazione dell’integrazione dei cittadini stranieri, prestare attenzione alla sfera della tutela dei diritti fondamentali, dell’istruzione, della salute, dell’inserimento nel mondo del lavoro, della fruizione dei servizi. Tenere un atteggiamento di apertura e stretta collaborazione con l’Amministrazione dell’Unione Terre d’ Argine, in modo da diventare un ausilio e punto di confronto utile in tema di immigrazione e fragilità sociale”.

Danaida Delaj, di anni 39, di origine albanese, è membro attivo della Consulta Integrazione dal 2018. E’ un avvocato, una madre di due bambine e una donna molto attiva nel mondo del volontariato. Vive a Campogalliano e nel 2017, ha fondato l’Associazione “Madre Teresa” con l’intento di valorizzare e far conoscere l’Albania con la sua storia e la sua cultura. Arrivata in Italia nel 2002 come studente, ha cercato di costruire un percorso personale e lavorativo sul territorio modenese, sempre con l’obiettivo di migliorare sia le proprie condizioni sia il territorio in cui si è trovata ad agire.

Ahmad Raza, anni 46, di origine pakistana, è attivo nella Consulta Integrazione dal 2018. E’ il portavoce dell’Associazione Minhaj ul Quran, una delle prime associazioni di volontariato di origine pakistana nata a Carpi. Raza è un imprenditore, padre di due figli e anche lui molto attivo nel mondo del volontariato. Vive a Carpi da 10 anni e si è sempre speso a sostegno delle fragilità del territorio. Insieme a tutto il gruppo della Minhaj ul Quran, ha mostrato grande disponibilità e collaborazione, in particolare nei momenti di crisi come il terremoto del 2012 o la pandemia del 2020.

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