Polisportiva Nazareno, la partita più importante? Quella contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre gli atleti e le atlete della Polisportiva Nazareno dalla terza media in su, sono stati convocati per scendere in campo in prima persona e affrontare in un incontro interattivo mediato dallo psicologo Dott. Giulio Martinelli, il tema della violenza sulle donne e di genere.

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La Polisportiva Nazareno, punto di riferimento carpigiano per le famiglie e gli sportivi di ogni età e livello, porta avanti con impegno il progetto NazzaPRO – Sport & More, volto a favorire iniziative che diano continui stimoli positivi ai giovani ragazzi per contribuire alla crescita di adulti più responsabili. In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre gli atleti e le atlete della Polisportiva dalla terza media in su, sono stati convocati per scendere in campo in prima persona e affrontare in un incontro interattivo mediato dallo psicologo Dott. Giulio Martinelli, il tema della violenza sulle donne e di genere. 

Tantissimi i ragazzi e le ragazze che hanno accolto l’invito del Presidente Davide Testi trovandosi seduti l’uno accanto all’altra condividendo attraverso giochi, filmati, interventi e brain storming le proprie riflessioni su un tema che sempre più tocca la nostra società. Questo pomeriggio abbiamo deciso di sospendere tutte le attività sportive – dichiara il Presidente in apertura – per parlare insieme di un argomento che ci sta molto a cuore, la battaglia contro la violenza sulle donne, di genere e tutte le discriminazioni. L’abbiamo chiamata La partita contro la Violenza sulle Donne perché per noi sportivi la partita è il momento per confrontarci con le sfide più difficili e questa è una sfida importantissima che bisogna assolutamente vincere. Lo sport di squadra ci insegna che dobbiamo aiutarci, dobbiamo collaborare, ognuno deve mettere il suo mattoncino per ottenere un risultato, giorno dopo giorno”. 

“Un forte segnale positivo che arriva direttamente dai giovani – sottolinea l’assessora al sociale e alle pari opportunità Tamara Calzolari – tutte le attività volte a sensibilizzare, promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza, sono fondamentali per creare un futuro libero dalla violenza di genere, oggi e tutti gli altri giorni dell’anno”. 

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