Il lieto fine, al gattino rimasto ustionato a seguito dello spaventoso incendio divampato il 30 settembre presso l’impianto Ca.Re di Fossoli, glielo ha regalato Deborah Muscaritolo quando ha deciso di adottarlo e di farlo diventare parte della sua famiglia. “Avevo perso il mio amato Kim da poco, i primi di ottobre, – racconta Deborah – e mi ero ripromessa di aspettare un po’ perché stavo ancora troppo male. Ma poi in un articolo di Tempo ho letto la storia del povero micio rimasto coinvolto nel rogo e mi hanno colpito la vicenda, i suoi occhioni e il suo sguardo immortalato nella foto. Non riuscivo a togliermelo dalla testa e così ho contattato il Gattile per informarmi sulle sue condizioni. Mi hanno risposto immediatamente, dicendomi che se volevo potevo andarlo a trovare. Non appena l’ho visto, ho realizzato che sarebbe venuto a casa con me. Ho dovuto aspettare circa una decina di giorni per completare le cure veterinarie e provvedere alla sterilizzazione. Poi, sabato 11 novembre, Chicco, questo il suo nome, è giunto nella sua nuova casa, qui con me. Sono davvero contenta: è un gatto dolcissimo e molto affettuoso. Non appena arrivato ha iniziato a perlustrare la casa e si è subito ambientato nonostante siano passati solo pochi giorni. Ama stare in braccio, essere coccolato e giocare. Solo con i movimenti improvvisi si mostra timoroso, probabilmente in virtù di quello che ha passato, ma sono attimi che passano in fretta. Si è ripreso anche fisicamente, nonostante l’incendio gli abbia lasciato qualche segno tra cui l’orecchio parzialmente ustionato, alcune crosticine che si stanno rimarginando, le vibrisse ancora bruciacchiate e due dita di una zampetta rimaste attaccate, cosa che fortunatamente non gli procura alcun problema motorio; sono completamente guariti anche i polpastrelli ustionati”.
Deborah non è nuova ad adozioni del cuore, già in passato aveva accolto nella sua casa due gatti adulti sempre dal Gattile di Carpi, reduci da due precedenti adozioni fallite, e garantisce che i mici anche non più cuccioli sono favolosi, si affezionano e si ambientano benissimo nella nuova famiglia. “Della coppia faceva parte anche Kim, il mio gatto recentemente scomparso a causa di una malattia fulminante. Aveva 15 anni e la sua morte mi ha fatto stare molto male, non ne volevo uno così presto ma quando ho visto Chicco ho capito che contribuire a salvare una vita mi avrebbe aiutato a superare il mio dolore”.
Federica Boccaletti